Il sipario sulla terza edizione del Torneo RiTorneo Matusa, manifestazione di calcio a 7 organizzata dal terzetto Conficoni-Pozzi-Forlani e dalla Pro Loco Pomezia nella splendida cornice del rinomato “Campetto dei Preti”, si alza con un pareggio ad occhiali. L’attesa sfida tra il Brasile e il Portogallo, nonostante gli sforzi profusi dalle due contendenti nell’arco dei cinquanta minuti, va in archivio con una salomonica divisione della posta in palio (0-0). La compagine sudamericana ha un ottimo approccio alla gara e, grazie a una solida compattezza tra i reparti, sfiora più volte la marcatura soprattutto con Forlani, Celli e Iadecola, ma l’estremo difensore lusitano Castellazzi dimostra di saperci fare ancora tra i pali, si esibisce in alcuni interventi strappa-applausi e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. I ragazzi allenati dall’esperto Ulderico Leone, dal canto loro, non stanno soltanto a guardare e, nella frazione d’apertura, si costruiscono una ghiotta opportunità per sbloccare il risultato con Iacuitto, il quale nel primo tentativo esalta le doti di Mario Marcelletti, mentre nel secondo si vede strozzare in gola la gioia del gol da una provvidenziale respinta nei pressi della linea di porta da Salvatore. La ripresa, tutto sommato, risulta più equilibrata. L’occasione più ghiotta capita al Portogallo, che beneficia, a dieci minuti dal triplice fischio, di un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Foco, il quale si fa ipnotizzare dall’ottimo Marcelletti. Il bomber lusitano calcia in pratica a botta sicura in seconda battuta, ma il numero uno verdeoro si oppone con grande mestiere, respinge la conclusione ravvicinata dell’avversario e conserva inviolata la sua porta. Nei restanti minuti di gioco, alla resa dei conti, non accade nulla di eclatante. Brasile e Portogallo, di conseguenza, escono entrambe dal campo con un punto in tasca e tra gli unanimi consensi degli sportivi presenti in tribuna per aver disputato una gara molto valida sotto il profilo del gioco.
Antonio Gravante
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