Un podio ampiamente meritato e conquistato sul campo, nonostante un’agguerrita concorrenza, grazie all’apporto di tutti coloro che, per l’intero arco del campionato, hanno ruotato nell’orbita della prima squadra. Il Real Pomezia, dunque, tira delle somme più che positive in quella che può tranquillamente essere definita come la stagione anno zero. “Abbiamo ricoperto il ruolo di indiscussi protagonisti, il terzo posto in classifica ci ripaga dei notevoli sforzi profusi negli ultimi dieci mesi – precisa il Direttore Generale Piero Peri – . Ci siamo piazzati dietro alla Nuova Santa Maria delle Mole e al Fregene, ma abbiamo messo alle nostre spalle due squadre di un certo blasone come il Rieti e l’Albalonga, che hanno potuto contare su un budget nettamente superiore al nostro. Questa è la dimostrazione che per fare calcio a volte non bastano i soldi. La chiave vincente è sapere fare le scelte giuste e puntare su persone motivate. E’ proprio quello che abbiamo fatto la scorsa estate… ”. La formazione cara al binomio Coculo-Boeri, oltre a occupare per alcune settimane la vetta della graduatoria, è stata anche a un passo dall’accesso ai play-off. A sbarrare definitivamente le porte agli spareggi post-season, tutto sommato, è stata la sconfitta casalinga subita, a quattro giornate dalla conclusione del campionato, per mano di un cinico Real Monterosi. “Il passo falso con i viterbesi senza ombra di dubbio ci ha tagliati fuori da qualunque discorso promozione: il Fregene, proprio quella domenica, ha allungato definitivamente il passo in classifica generale – sottolinea il dirigente rossoblu – . Ma sono dell’idea che alla fine tutto si compensi. A volte siamo stati fortunati, mentre in altre circostanze non abbiamo raccolto in proporzione per quanto seminato. Ci siamo piazzati al terzo posto, a mio avviso, con pieno merito. Abbiamo disputato una stagione più che positiva sotto ogni punto di vista, sul campo ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Oltre a vincere, nella maggior parte dei casi, siamo riusciti anche a convincere…”. Il principale artefice del fantastico exploit del Real Pomezia, alla resa dei conti, è stato il tecnico Francesco Punzi, il quale ha dato una precisa identità alla squadra e ha ricavato il massimo, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, da ogni componente della rosa. “Non potevamo fare una scelta migliore, mister Punzi si è confermato un serio professionista in campo e fuori – precisa Piero Peri – . Per tutto il campionato si è rivelato un abile stratega, siamo stati una delle poche squadre del girone ad esprimere un gioco lineare e nel contempo redditizio. Ci tengo a sottolineare che i ragazzi sono stati encomiabili per tutta la stagione, hanno lavorato sempre sodo nell’intento di conseguire il miglior risultato possibile, ma torno a ribadire che il nostro valore aggiunto è stato proprio mister Punzi, il quale ha esaltato le qualità del collettivo”. Il terzo posto ottenuto dalla società rossoblu, alla resa dei conti, assume un valore ancora più rilevante se si considera che ha giocato con un’età media tra le più basse del raggruppamento. “Abbiamo preferito voltare pagina rispetto alle stagioni precedenti, rinnovando quasi del tutto il nostro organico – sottolinea Peri – . La scelta di puntare sul giusto mix esperienza-linea verde si è rivelata azzeccata. Abbiamo fatto molte vittime illustri e ci siamo tolti la soddisfazione di battere a domicilio nientemeno che la capolista Nuova Santa Maria delle Mole e il Rieti. Tali risultati sono la riprova che siamo sempre scesi in campo consapevoli della nostra forza e senza alcun timore reverenziale di affrontare compagini attrezzate per puntare senza mezzi termini alla vittoria del campionato”. Il Real Pomezia vanta nel proprio organico anche un tesserato che, nel corso della stagione appena conclusa, si è laureato campione d’Italia. Si tratta di Luca Gelonese (classe 1995), il quale ha vinto lo scudetto, ad inizio aprile, con la formazione Juniores del Lazio. “E’ un’immensa soddisfazione annoverare nella nostra rosa un giocatore campione d’Italia – sottolinea Peri – . Gelonese, dall’alto delle sue indiscusse qualità, ha dato lo stesso apporto di un veterano. Scommetto a occhi chiusi su di lui, sono convinto che farà strada nel mondo del calcio. Ma un grande plauso da parte mia è doveroso anche nei confronti degli altri componenti della rosa. Tutti, nessuno escluso, si sono espressi ai massimi livelli, siamo onorati di averli avuti alla nostra corte”. La società pometina, nelle ultime settimane, ha concluso in bellezza la stagione, conquistando anche la categoria Regionale con i Giovanissimi e, molto probabilmente, quella Elite con la Juniores. “E’ stata una stagione per noi fantastica sotto ogni punto di vista – conclude Piero Peri – . Un ottimo terzo posto con la prima squadra, una vittoria e una piazza d’onore con le formazioni agonistiche rappresentano un’importante base di partenza. Grazie a un’oculata programmazione societaria stiamo cercando di ritagliarci una maggiore popolarità nel contesto calcistico regionale. I risultati, per il momento, sono tutti dalla nostra parte…”.
Antonio Gravante
