Prima vittoria in campionato per il Cedial Lido dei Pini. Dopo aver spartito la posta in palio all’esordio con il Soccer Santa Severa, la formazione allenata da Aldo Panicci, sostituito nella circostanza in panchina da Guido Zenga, sfodera una prova collettiva maiuscola, espugna con autorità il terreno di gioco della neopromossa Vis Aurelia (1-3) e si attesta a quota quattro punti in classifica generale nella scia del Tolfa, unica compagine del girone ad aver fatto bottino pieno nelle prime due giornate. Il trainer gialloroyal, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, si affida ancora una volta al collaudato 3-5-2. L’esperto Floris sostituisce l’acciaccato Loreti in difesa, Viviano e Ruffini proteggono la regia di Flamini, mentre il binomio Greco-Cristofari ha il compito di finalizzare la manovra di squadra. Il Cedial Lido dei Pini, sin dai primi minuti, prende saldamente in mano le redini del gioco, ma fatica a pungere in avanti: il pacchetto arretrato capitolino controlla con autorità le folate offensive dei rutuli. Non trovando particolari sbocchi in avanti, a metà tempo, la compagine del presidente Montioni forza ulteriormente il ritmo e va due volte vicina alla marcatura con Greco e Bernardi, ma in entrambi i casi l’attento Macagni è bravo a rifugiarsi in angolo. La Vis Aurelia, nei minuti successivi, prova a replicare agli ardeatini, ma risulta piuttosto prevedibile in fase di impostazione del gioco: Morini e soci si rivelano dei baluardi insuperabili per gli attaccanti avversari. A cinque giri di orologio dall’intervallo, invece, il Cedial Lido dei Pini passa in vantaggio grazie alla sua coppia offensiva: Cristofari si fa valere sulla corsia di sinistra e scodella al centro dell’area un pallone con il contagiri per Greco, che trafigge Macagni con una splendida conclusione di controbalzo e indirizza la gara nei binari giusti. Colpiti nell’orgoglio, i capitolini, due minuti più tardi, hanno la possibilità di rimettere le cose a posto con Cau, il quale calcia in porta da distanza ravvicinata, ma pecca di cinismo e spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. La formazione ardeatina, al contrario, applica alla perfezione, prima dell’intervallo, la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e fa centro per la seconda volta: Greco ricambia l’assist al compagno di reparto Cristofari, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e trafigge il numero uno rivale con un chirurgico diagonale. Nella ripresa, la Vis Aurelia ci mette tanta buona volontà e poca concretezza. Viviano controlla il centrocampo, mentre Bernardi, autore di una prova impeccabile sia in fase di spinta che di copertura, si rivela un prezioso punto di riferimento per i propri compagni di squadra nella sua zona di competenza. A metà tempo, a riprova di un marcato predominio territoriale, il Cedial Lido dei Pini allunga ulteriormente nel punteggio e mette in cassaforte i tre punti in palio a seguito di una sfortunata autorete di Verdiglione, il quale devia maldestramente nella propria porta una punizione dalla destra calciata da Viviano. I minuti restanti, tutto sommato, trascorrono senza particolari sussulti, Flamini e soci controllano con estrema disinvoltura il rassicurante vantaggio. La Vis Aurelia, soltanto in piena zona Cesarini, si toglie la parziale soddisfazione di realizzare la classica rete della bandiera con Ferro, il quale scavalca Casaldi proteso in uscita con un preciso pallonetto. Il Cedial Lido dei Pini, dunque, dà un’ampia dimostrazione delle propria forza e si candida a ricoprire un ruolo da protagonista nella seconda avventura consecutiva in Promozione.
Pietro Secchi
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