La Buenaonda resta ferma la palo. La formazione del binomio Argentini-Marcelletti si arrende alla distanza a un quadrato Santa Marinella (5-6), incassa la seconda sconfitta consecutiva in campionato e, a dispetto dei buoni propositi di inizio stagione, continua a ricoprire lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone. Il quintetto apriliano apre le danze dopo soltanto cinque minuti per merito del bomber Dei Giudici. La compagine tirrenica, pungolata nell’orgoglio, riordina subito le idee e, al quarto d’ora, perviene al pareggio con Nistor. Successivamente si registra un botta e riposta tra le due squadre. La Buenaonda raddoppia con Siniscalchi, mentre il Santa Marinella riequilibra il risultato con Ranzoni. Il quintetto di Marcelletti, in chiusura di primo tempo, trova la forza per allungare di nuovo nel punteggio con Zigulich. La ripresa, tutto sommato, comincia su ritmi elevatissimi. I tirrenici pareggiano con Akine. La formazione apriliana, incitata dai propri sostenitori, ha una rabbiosa reazione, cala immediatamente il poker con Sabella e, poi, firma la quinta rete con Dei Giudici, il quale sigla la doppietta personale su calcio di rigore. Il Santa Marinella, grazie al prezioso apporto dei giocatori di maggiore esperienza, cambia immediatamente marcia e dimezza le distanze intorno al decimo minuto con Bihary. La squadra tirrenica, nel momento topico del match, continua a esprimersi su ottimi livelli, piazza un micidiale uno-due con Nistor e Bihary e capovolge del tutto la situazione a suo favore. La Buonaonda, sotto nel punteggio, prova generosamente a ricucire lo strappo nei restanti nove minuti di gioco, ma non riesce a scardinare la retroguardia avversaria e, per forza di cose, si trova costretta a incassare la seconda battuta d’arresto in campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA