La capolista Città di Anzio alza il piede dal pedale dell’acceleratore. Dopo aver centrato l’accoppiata vincente, nei primi centoventi minuti, contro lo Sporting Terracina e la Virtus Fondi, la squadra allenata da Pisano stecca la sfida al vertice con l’Heracles (3-5), incassa davanti ai propri tifosi la prima sconfitta in campionato e scivola mestamente al quinto posto in classifica. Razza e compagni, nonostante il passaggio a vuoto, sono usciti comunque dal campo decisamente a testa alta per aver giocato alla pari contro una delle compagini di maggiore caratura del girone. La prima frazione risulta molta valida sotto il profilo tecnico-tattico. Le due contendenti si fanno apprezzare per una qualità di gioco degna di palcoscenici più importanti, ma non riescono a trovare la via del gol per il perfetto sincronismo di tutti gli effettivi in fase di non possesso palla. Il quintetto portodanzese comincia la ripresa con la massima concentrazione e mette più volte in apprensione Petrella, ma non sposta gli equilibri dalla propria parte per il poco cinismo al momento della conclusione in porta. Nel momento di maggior pressione dei ragazzi di Pisano, l’Heracles trova la giocata giusta per scardinare la retroguardia anziate per merito di Colacicco, il quale fa valere tutta la sua esperienza sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si infila tra portiere e difensore e gira in fondo al sacco un preciso assist di Bisecco. La Città di Anzio non ci sta, prende subito in mano il pallino del gioco e perviene al pareggio con Razza, il quale trafigge Petrella con un chirurgico diagonale dall’out di sinistra. La formazione di Treglia, poco più tardi, allunga di nuovo nel punteggio con una splendida conclusione di sinistro al volo di Bisecco, il quale di coordina alla perfezione dagli otto metri a seguito di un corner, incastra la sfera nell’angolino basso e si guadagna gli applausi dagli sportivi presenti in tribuna per la splendida realizzazione. La squadra di Pisano accusa il colpo sotto il profilo emotivo e incassa la terza rete ad opera di Mella, il quale infila Manera proteso in uscita. Successivamente si registra un botta e risposta tra le due contendenti. La Città di Anzio accorcia le distanze con Caruso, ma l’Heracles cala subito dopo il poker per merito di Cardillo. La formazione portodanzese, in ogni modo, lotta con cuore e grinta su ogni pallone a, a cinque minuti dalla conclusione, si porta a una sola lunghezza dai ragazzi di Treglia per merito di Gabriele, il quale trasforma di potenza un calcio di punizione. L’ultimo giro di orologio è al cardiopalma. Il quintetto di Pisano ha la possibilità di agganciare gli avversari su tiro libero. Lo specialista Caruso, però, si fa respingere il tiro da Petrella, bravo a rifugiarsi nella circostanza in corner. Il punteggio cambia per l’ultima volta sul susseguente ribaltamento di fronte. La compagine del basso Lazio si procura un calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Mella. Sul dischetto si presenta Colacicco, il quale firma la doppietta personale, chiude definitivamente i giochi e costringe una generosa Città di Anzio ad uscire dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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