Il Lele Nettuno si ferma proprio sul più bello. Dopo aver centrato l’accoppiata vincente nei primi centoventi minuti ufficiali cono lo Sporting Santa Croce e la Città di Pontinia, la squadra guidata da Gentile si fa imporre la divisione della posta casalinga dal fanalino di coda Arena Cicerone (2-2) e, a dispetto delle previsioni della vigilia, lascia via libera alla Nuova Florida e al Latina Maximum MMXVII, le quali hanno proseguito la striscia vincente anche in questa terza giornata di campionato. La compagine verdeblu prende subito in mano le redini della gara e, dopo aver messo in un paio di circostanze in seria difficoltà la retroguardia rivale, passa a condurre grazie alla marcatura di Pace, il quale finalizza con un gran sinistro dal limite dell’area un’azione personale di Moroder. Il Lele Nettuno, nelle battute finali del primo tempo, prova a consolidare il vantaggio, ma l’Arena Cicerone segue alla lettera le direttive dalla panchina, tiene bene il campo e archivia la prima parte della gara con una sola rete di svantaggio. Il copione dell’incontro non cambia nella ripresa. I ragazzi di Gentile si spingono con regolarità in avanti e allungano nel punteggio con Novara, il quale non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore rivale con un staffilata dal limite dell’area. L’Arena Cicerone, non avendo in pratica alternative, si rimbocca le maniche, trova la forza per rimettere le cose a posto con capitan Di Guida e Imperato e raddrizza una gara che ai più appariva compromessa. Successivamente il Lele Nettuno produce il massimo sforzo nella speranza di spostare l’inerzia del match dalla propria parte, ma non riesce a far breccia nella difesa avversaria, conquista soltanto un punto e, tutto sommato, non può fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato, nel momento topico del match, una situazione di duplice vantaggio.
Antonio Gravante
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