Il Kids Pomezia non fa sconti e prosegue a gran ritmo l’ascesa in classifica generale. Il quintetto del presidente Pucino si aggiudica anche l’atteso derby di ritorno con i cugini della Number Nine (3-5), guadagna una posizione proprio ai danni di capitan Parente e compagni e ribadisce sul campo di avere le credenziali per centrare in questa stagione il miglior risultato in assoluto della sua storia. I rossoneri, al momento, si trovano al quinto posto, ma hanno validi motivi per pensare in positivo visto che nel mese di febbraio recupereranno le sfide esterne con l’Atletico Gaeta e la Virtus Latina Cisterna. La sfida sul parquet di Olimpia Città dello Sport, tutto sommato, stenta a decollare. Le due contendenti, nel primo quarto d’ora di gioco, si affrontano a viso aperto, ma non riescono a far breccia nella rispettiva retroguardia avversaria. A spezzare l’equilibrio è la Number Nine con il solito Bernardini, bravo a sfruttare al meglio un assist di Melai e a trafiggere da distanza ravvicinata l’incolpevole Di Bella. La formazione di Campioni, pungolata nell’orgoglio, ha un’immediata reazione e, dopo cinque minuti, rimette le cose a posto con Guzzo, cinico a ribadire in rete una conclusione dalla distanza del solito Rozzi respinta dal portiere. L’ultima occasione dei rilievo del primo tempo è della Number Nine: il bomber Bernardini, a  dispetto delle sue doti di goleador, pecca di cinismo da distanza ravvicinata e, a porta completamente sguarnita, spedisce la sfera sul fondo. La seconda parte della gara, tutto sommato, comincia nel segno del Kids Pomezia. L’ex Nuova Florida Sammarco colpisce la traversa dalla lunga distanza, ma ad avventarsi per primo sul pallone è Pula, il quale trafigge Ambrosini con un preciso colpo di testa. Il quintetto di Piacenti, in ogni modo, non resta a guardare e, dopo cinque minuti, perviene al pareggio per merito del solito Bernardini, il quale trasforma di potenza una punizione dal limite dell’area. Successivamente sale la tensione in campo: il direttore di gara, di conseguenza, ha il suo bel da fare per calmare gli animi. A farne le spese sono Valenza e Pula, il primo allontanato per doppia ammonizione e il secondo per fallo di reazione. La formazione di Campioni, pur giocando due volte in inferiorità numerica, riesce a fare buona guardia e a mantenere il risultato in perfetto equilibrio. Nella seconda situazione con un uomo in meno, tra l’altro, il Kids Pomezia riesce, in maniera piuttosto fortunosa, a trovare addirittura la rete del vantaggio. L’estremo difensore rossonero Di Bella intercetta una conclusione di Bernardini e, notando Ambrosini fuori dei pali, calcia di prima intenzione in porta dalla propria area di competenza, la sfera carambola sul palo, poi sullo sfortunato numero uno avversario e finisce in fondo al sacco. Galvanizzato nel morale, il Kids Pomezia sfrutta con grande cinismo il momento di empasse degli avversari e cala il poker di gol con Sammarco, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto, nel cuore dell’area, e a girare in rete un preciso traversone di Rozzi. Partita chiusa? Neanche per sogno. La formazione di Piacenti tira fuori il carattere e si porta nuovamente sotto nel punteggio con Bernardini, il quale firma la tripletta personale, trasformando con la consueta freddezza un tiro libero. Rozzi e soci, a quel punto, danno un’ulteriore riprova della loro maturità, concedono ben poco ai cugini, calano il pokerissimo a due minuti dalla conclusione e chiudono definitivamente i conti. A propiziare la quinta marcatura è l’esperto Serru, bravo a sua volta a trasformare l’azione da difensiva in offensiva e a favorire la corsa sulla fascia sinistra di Sammarco. L’attaccante rossonero, dall’alto della sua notevole proprietà di palleggio, lascia sul posto il diretto marcatore, scavalca Ambrosini in uscita con un delizioso colpo da sotto e deposita la sfera nei pressi del palo più lontano. “Abbiamo disputato una grande prova collettiva – precisa Emiliano Campioni, trainer del Kids Pomezia – . Colgo l’occasione per fare un grande plauso ai miei ragazzi, i quali hanno saputo leggere al meglio l’incontro contro una squadra da prendere con le classiche molle come la Number Nine, reduce da cinque vittorie nelle ultime sei gare di campionato”.