Tre su tre. La Buenaonda non riesce a sbloccarsi in questo primo tratto di campionato. La formazione apriliana stecca anche la sfida esterna con l’altro fanalino di coda Virtus Monterosi (5-3), prolunga la striscia negativa e rimane relegata all’ultimo posto in classifica insieme al Valentia. Dopo una prima sostanzialmente equilibrata, la compagine viterbese apre le danze con Mariuta, il quale salta in velocità Crepaldi e infila Martella proteso in uscita. Il quintetto di Marcelletti riparte di slancio e impiega soltanto pochi minuti per pareggiare i conti con lo stesso Crepaldi, il quale si allarga sulla corsia destra e fa centro con un precisa conclusione da posizione piuttosto defilata. La sfera passa sotto le gambe del portiere e termina la propria corsa in fondo al sacco. La Virtus Monterosi, catechizzata a un maggior spirito di sacrificio dal proprio tecnico, una decina di minuti dopo, allunga di nuovo nel punteggio con Valentini, il quale fa centro con un preciso rasoterra e permette alla propria squadra di archiviare la frazione d’apertura con il minimo vantaggio. La compagine viterbese, taccuino alla mano, prende il largo nel punteggio, nella prima parte della ripresa, con l’ottimo Borgognoni, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di due rapidi ribaltamenti di fronte e mette una seria ipoteca sulla prima vittoria del campionato della sua squadra. La Buenaonda, a quel punto, ha una generosa reazione e accorcia le distanze con il baby Modesti, il quale salta elegantemente due giocatori e, poi, non lascia alcuna via di scampo, con una staffilata dal basso in alto, all’estremo difensore rivale. La compagine allenata da Marcelletti continua a fare la partita, si spinge a testa bassa in avanti, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze degli avversari. La Virtus Monterosi, con grande cinismo, sfrutta al meglio i maggiori spazi concessi da De Filippis e soci e cala il pokerissimo con Mariuta, bravo a finalizzare un rapido contropiede. La Buenaonda, poco prima del triplice fischio, va a segno per la terza volta con il giovane Siniscalchi, il quale infila il portiere rivale con uno splendido diagonale. Ma ormai è troppo tardi per raddrizzare le sorti della gara. Il quintetto apriliano issa bandiera bianca anche di fronte ai viterbesi, manda giù un altro boccone amaro e continua a rimanere al palo.
Antonio Gravante
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