La matricola Fortitudo Pomezia comincia con una sconfitta gli impegni esterni in campionato. Dopo aver fatto bottino pieno all’esordio contro il temuto Real San Giuseppe, il quintetto del presidente Bizzaglia paga dazio sul rettangolo di gioco del Pistoia (3-0), altra neopromossa nella massima seria calcettistica, e rimane ferma a quota tre punti in classifica. La sfida comincia sotto il segno dell’equilibrio: le due contendenti si fanno apprezzare per la validità dei propri schemi, ma trovano sulla propria strada dei baluardi insuperabili nei portieri Ainsa e Molitierno. Quando la prima frazione sembrava destinata ad andare in archivio sul punteggio a reti bianche, il Pistoia trova la giocata giusta per aprire le danze a poco più di un minuto dall’intervallo. A timbrare il cartellino è Ugas, bravo a capitalizzare al massimo una rapida ripartenza e a infilare Molitierno proteso in uscita con una conclusione dalla precisione chirurgica: la sfera si insacca nell’angolino. La Fortitudo Pomezia comincia la ripresa con la ferma intenzione di provare a recuperare la rete di svantaggio e, nei primi cinque giri di orologio, colleziona tre occasioni nitide da gol con Matteus, Campoy e Raubo. I primi due esaltano i riflessi di Ainsa, mentre l’ex Ciampino Aniene non riesce ad imprimere la giusta potenza al suo diagonale dal vertice destro dell’area e favorisce una comoda presa all’estremo difensore rivale. La Fortitudo Pomezia continua a pigiare forte il piede sul pedale dell’acceleratore, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei padroni di casa. I toscani, con grande cinismo, approfittano dei maggiori spazi concessi dai rossoblù e consolidano il vantaggio con Belloni, il quale fa centro di rimessa e indirizza ulteriormente in discesa la gara per la sua squadra. Il quintetto di Fernandez non si abbatte per la seconda rete subita e va vicinissimo alla marcatura con Jordy Campoy (nella foto), il quale colpisce in pieno il palo al minuto numero diciassette. La Fortitudo Pomezia, in chiusura di match, si affida al portiere di movimento, ma non punge in fase offensiva. A trovare ancora la via del gol, invece, è il Pistoia, che cala il tris da pochi passi con Berti, centra con pieno merito la prima vittoria in campionato e costringe Raubo e soci a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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