



Trascinata dalla premiata Ditta Konov-Del Grosso, l’ambiziosa Germania supera di stretta misura l’ostacolo Svezia (3-2), comincia con piglio autoritario la fase ad eliminazione diretta e, per la gioia dei propri sostenitori, conquista con pieno merito il pass per la semifinale contro l’Inghilterra, vittoriosa a sua volta contro la Spagna. La prima parte del match risulta piuttosto tattica: tedeschi e scandinavi non riescono a pungere in fase offensiva. I pacchetti arretrati, supportati al meglio dai centrocampisti, presidiano in maniera impeccabile la propria area di rigore e permettono ai propri portieri di limitarsi a compiere degli interventi di normale amministrazione. L’occasione più nitida da gol, taccuino alla mano, è imbastita dal settebello di mister Pierotti. Il bomber Riccardo Del Grosso colpisce in pieno il palo con una splendida conclusione al volo dal limite dell’area. La Svezia parte forte nella ripresa e sblocca il punteggio con Biagini, il quale si inserisce con i tempi giusti in area e infila l’incolpevole Capozzolo proteso in uscita. La Germania non ci sta e, pochi minuti più tardi, perviene al pareggio con Konov, bravo a saltare elegantemente un avversario e a infilare da pochi passi Casali. Successivamente sale in cattedra Riccardo Del Grosso. La punta teutonica realizza una doppietta di pregevole fattura e indirizza il match nei binari giusti. Il numero undici prima incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area, poi elude con una finta l’intervento di Casali proteso in uscita e fa centro con un’esecuzione di giustezza. La quinta e ultima marcatura si registra poco prima del triplice fischio della coppia arbitrale. La Svezia si toglie la parziale soddisfazione di limitare il passivo con Tavani e saluta da protagonista la competizione amatoriale organizzata dalla famiglia Conficoni.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
