

Una prodezza balistica su calcio piazzato di Formisano, intorno alla mezz’ora della ripresa, permette al Rodolfo Morandi di fare una vittima illustre come l’Atletico Ardea (0-1), bissare la vittoria ottenuta nel turno precedente contro il fanalino di coda Monte San Biagio e attestarsi in una posizione di classifica più tranquilla. La squadra allenata da mister Massa, a seguito di tale accoppiata vincente, raddoppia il numero dei punti all’attivo e, in soli centottanta minuti, balza dal penultimo al settimo posto a pari merito con l’Alba Roma. La formazione di Scotto di Clemente, invece, a causa della brusca frenata accusata nel mese di novembre (quattro punti in tre gare n.d.d.), occupa al momento la sesta casella della classifica con un ritardo di cinque lunghezze dalla zona play-off. Gli ardeatini cominciano la gara su ritmi elevati e sfiorano due volte la marcatura con i suoi attaccanti principali. Prima Federici si districa al meglio nel cuore dell’area e tira di destro a giro: la sfera lambisce l’incrocio dei pali più lontano. Successivamente l’occasione giusta per sbloccare il punteggio capita sui piedi di Italiano, il quale tira il classico rigore in movimento, ma apre troppo il piattone e fallisce clamorosamente il bersaglio grosso. Il Rodolfo Morandi, a metà periodo, porta il primo assalto alla porta di casa con Achilli, il quale indirizza dai diciotto metri la sfera nell’angolino, ma Zappalà si distende in tuffo e sventa il pericolo con una sicura presa bassa. L’Atletico Ardea chiude il primo tempo in avanti e sfiora il vantaggio con Italiano. L’esperto attaccante fa la classica barba al palo alla destra di Vicchi direttamente su punizione dal limite dell’area. La compagine rutula, nella prima parte della ripresa, moltiplica gli sforzi, ma l’occasione più importante è dei lidensi: Achilli nota Zappalà fuori dai pali e calcia direttamente in porta dalla linea mediana del campo. La sua conclusione da circa cinquanta metri termina di poco sopra la traversa e fa correre un brivido lungo la schiena dei sostenitori biancazzurri presenti in tribuna alla “Pineta dei Liberti”. La sfida si decide al minuto numero trentatré. Il Rodolfo Morandi passa in vantaggio su calcio piazzato. Lo specialista Formisano, gettato nella mischia da mister Massa a inizio ripresa al posto di Morganti, disegna una splendida parabola a scavalcare la barriera, infila la sfera a fil di palo, nonostante il disperato tentativo in tuffo di Zappalà, e si conferma uno dei migliori tiratori scelti della categoria. L’Atletico Ardea, nelle battute conclusive della gara, prova con tutte le proprie forze a salvare il salvabile. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. La squadra del presidente Marino, di conseguenza, riesce nell’impresa di battere a domicilio una compagine di notevole caratura tecnica, conquista tre punti di platino e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. I ragazzi di mister di Scotto di Clemente, nonostante gli sforzi profusi e le occasioni da gol create nell’arco della gara, escono dal campo a mani vuote e, per forza di cose, perdono leggermente contatto dalle altre big del girone.
Antonio Gravante
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