La Mirafin torna nuovamente a vincere e convincere. Dopo aver conquistato un punto a Ferentino, il quintetto allenato da Salustri sfodera una prova collettiva maiuscola, rifila un punteggio tennistico alla malcapitata capolista Città di Paliano (6-0) e balza di nuovo al primo posto in classifica a pari merito con l’Albano, l’Insieme AM Ferentino e il Savio. Il quintetto rossoblu prende subito in mano il comando delle operazioni e legittima un marcato predominio territoriale con il solito Bacaro, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. L’ex Nazionale, con una splendida conclusione di prima intenzione dal limite dell’area, non lascia alcuna via di scampo a Di Giulio. Successivamente gli ardeatini continuano a fare la partita e allungano nel punteggio con Armenia, che trafigge con un sontuoso colpo morbido e preciso l’estremo difensore rivale proteso in uscita e consente alla sua squadra di archiviare il primo tempo sul duplice vantaggio. Fermamente intenzionata a sfruttare al massimo il fattore campo, la Mirafin continua a esprimersi su ottimi livelli anche nella ripresa e consolida il vantaggio con l’ottimo Armenia, il quale approfitta di una corta respinta delle difesa rivale e realizza la doppietta personale con una staffilata di collo pieno da fuori area. Successivamente sale in cattedra Bacaro. Il numero sette rossoblu mette a segno in rapida successione altre due reti e, di fatto, smorza definitivamente le velleità di un’avversaria temuta alla vigilia. Il giocatore italo-brasiliano prima finalizza una lineare manovra corale, poi si permette il lusso di saltare anche di Di Giulio in uscita prima di depositare la sfera in fondo al sacco. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Pota, l’ultimo arrivato alla corte di mister Salustri. Il talentuoso giocatore magiaro elude con una splendida finta sia il diretto marcatore che Di Giulio nei pressi del limite dell’area, fa centro nella porta spalancata con una comoda conclusione di piatto destro e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete con la sua nuova squadra. La Mirafin, dunque, torna a fare la voce grossa in campionato, riconquista con piglio autoritario la vetta della classifica e lancia un ulteriore massaggio alle altre big del girone sulle sue indiscusse potenzialità tecnico-tattiche.
Antonio Gravante