Grande festa in campo e sugli spalti al triplice fischio dell’arbitro. Come da pronostico, la capolista Mirafin sfrutta al meglio il turno casalingo, nell’ultima giornata di campionato, contro un generoso Anziolavinio (6-5) e, al termine di una perentoria cavalcata vincente nel girone di ritorno, conquista l’agognata promozione in serie C1. Il quintetto del presidente Raffaele Mirra, di conseguenza, dopo un solo anno di purgatorio, ritornerà a calcare, alla ripresa delle ostilità, il massimo palcoscenico regionale. Costretta a rinunciare all’apporto di Lorenzoni, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, la squadra di Gobbi scende in campo con la massima concentrazione e, al primo affondo, sblocca il punteggio al termine di un lineare giro palla. L’ottimo Maccarinelli, autore di una stagione da incorniciare per quantità e qualità, serve un assist al bacio per l’accorrente Serpietri, il quale calcia di prima intenzione e manda la sfera ad insaccarsi nell’angolino basso alla destra di Lo Grasso. Poco più tardi, la compagine neroniana replica con Origlia, il quale prova a far breccia nella retroguardia rutula sulla corsia di destra, ma Stoto legge alla perfezione la manovra dei rivali e si oppone con il corpo alla conclusione ravvicinata del laterale tirrenico. La Mirafin, incitata a gran voce dai propri sostenitori, nei minuti seguenti si spinge con continuità in avanti e va vicina al raddoppio con Maccarinelli, il quale indirizza la sfera nell’angolino, ma il numero uno anziate si rifugia in corner. Trascorrono due minuti e l’Anziolavinio ha una ghiotta opportunità per pareggiare i conti con Simone Moncada, il quale scatta in contropiede, si presenta a tu per tu con Stoto, ma si vede negare la gioia del gol dal portiere ardeatino, bravo nella circostanza a respingere la sfera in angolo. Scampato il pericolo, la squadra del presidente Mirra forza maggiormente il ritmo e raddoppia sugli sviluppi di un tiro d’angolo. Maccarinelli favorisce l’inserimento sull’out di destra di Serpietri, il quale calcia forte in mezzo all’area e trova la deviazione vincente di Esposito, cinico a trafiggere da pochi passi l’incolpevole Lo Grasso. A metà frazione, sulle ali dell’entusiasmo, la formazione rossoblu cala il tris con Serpietri, abile a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Lo Grasso su tiro dal limite di Biamonte. Sotto di tre reti, la squadra allenata da Vaccaro si rimbocca le maniche e accorcia le distanze con una splendida segnatura di Vecinu, il quale calcia in porta da posizione defilata e manda la sfera ad insaccarsi sotto la traversa. Davvero un bel gesto atletico del bomber tirrenico, il quale ribadisce con questa marcatura di meritare a pieno titolo la palma di miglior marcatore del girone. Nei restanti minuti di gioco, mister Gobbi effettua una vera e propria sorta di turn-over per dare spazio a tutti i protagonisti di questa fantastica stagione. La Mirafin, tutto sommato, controlla con autorità la situazione favorevole e archivia la prima frazione con due reti di vantaggio. Ad inizio ripresa, invece, la compagine rossoblu scende in campo con troppa superficialità e lascia in mano il pallino del gioco agli avversari, i quali si fanno apprezzare per le loro doti di palleggiatori, realizzano quattro reti in cinquecento secondi, tra lo stupore del pubblico presente in tribuna, e ribaltano prepotentemente la situazione a proprio favore. A suonare la carica e l’ottimo Simone Moncada, bravo a finalizzare, dall’interno dell’area, un pregevole spunto sulla corsia di sinistra del solito Vecinu. Poco più tardi, la formazione neroniana sfiora il pareggio con lo stesso Simone Moncada, il quale si vede respingere una conclusione a botta sicura nei pressi della linea di porta da Serpietri. L’Anziolavinio non demorde, continua ad esprimersi su ottimi livelli e ristabilisce la parità in campo con Vecinu, il quale firma la doppietta personale con una staffilata dal basso in alto che si insacca sotto la traversa. Per nulla appagata della rimonta, la squadra di Vaccaro continua a menare le danze e allunga prepotentemente nel punteggio con lo scatenato Simone Moncada, il quale si fa apprezzare per le sue doti realizzatrici e, con due splendide conclusioni da posizione defilata, firma una doppietta di pregevole fattura e cala il pokerissimo per la sua squadra. A quel punto, la Mirafin, spronata dalla panchina da mister Gobbi, rimette le cose a posto con due pedine inamovibili del proprio scacchiere. Ad accorciare le distanze è Maccarinelli, il quale trafigge Lo Grasso dopo una pregevole triangolazione con Batella, mentre a riportare il punteggio in equilibrio è Serpietri, bravo ad indovinare l’angolino con uno splendido destro ad incrociare dal limite dell’area. Galvanizzata dalla rabbiosa rimonta, la compagine ardeatina continua ad esprimersi su buoni livelli e passa nuovamente a condurre, poco più tardi, con Serpietri, il quale scambia ottimamente nello stretto con Batella e, poi, fa centro con una conclusione di giustezza. Nei restanti minuti di gioco, la Mirafin preferisce non correre rischi, gestisce con autorità la situazione favorevole e, al triplice fischio dell’arbitro, fa festa con i propri sostenitori per aver centrato, nonostante un’agguerrita concorrenza, la promozione nel massimo palcoscenico calcettistico regionale. “E stata la vittoria del collettivo, tutti hanno ricoperto un ruolo importante per il conseguimento di questo fantastico risultato – dichiara il presidente Raffaele Mirra – . Colgo l’occasione per fare un grande plauso a mister Claudio Gobbi, il quale ha guidato la squadra dalla panchina in maniera perfetta, a tutti i componenti della rosa, che hanno dato il massimo dalla prima all’ultima giornata, all’intero staff tecnico, sempre pronto a risolvere con competenza qualsiasi tipo di problematica e, per finire ai nostri affezionatissimi tifosi, i quali hanno ricoperto sistematicamente nelle partire casalinghe il ruolo di sesto uomo in campo”.
