Ennesimo passaggio a vuoto della Mirafin. Dopo aver racimolato un punto nella tana dell’Atletico Civitavecchia, la squadra allenata da Esposito torna immediatamente con i piedi ben saldi in terra, rimedia una pesante sconfitta sul campo della vicecapolista Olimpus (7-2) e per l’ottava volta in campionato esce dal campo a mani vuote. Gli ardeatini si presentano al “PalaOlgiata” con la ferma intenzione di provare a sovvertire il pronostico della vigilia per alimentare ulteriormente una classifica che, a seguito della brusca frenata accusata nelle ultime settimane, non rispecchia fedelmente le proprie reali potenzialità. Maccarinelli e soci scendono in campo animati di tanta buona volontà, replicano colpo su colpo ai quotati capitolini e, dopo dieci giri di orologio, sfiorano la marcatura con il talentuoso Batella, il quale non centra il bersaglio grosso per pochi centimetri. Deciso a sfruttare al massimo il turno casalingo, il quintetto allenato da Cocco, nella seconda parte della frazione inaugurale, pigia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, al minuto numero diciannove, sblocca il punteggio con Manni, cinico a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti davanti alla porta difesa da Lo Grasso. La marcatura carica sotto il profilo emotivo la seconda forza del girone, che continua a fare la partita e allunga nel punteggio, centottanta secondi più tardi, per merito di Cellitti, bravo a finalizzare una pregevole azione corale. In chiusura di tempo, invece, i ragazzi del presidente Mirra trovano la forza per dimezzare le distanze con Djelveh, il quale trasforma di potenza un tiro libero e consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Dopo l’intervallo, però, la compagine capitolina legittima di occupare con pieno merito la seconda posizione in classifica e allunga prepotentemente nel punteggio. L’Olimpus piazza, nei primissimi minuti, un micidiale uno-due con Maraglio. Il marcatore capitolino prima corregge in rete una conclusione dalla distanza dell’esperto Santin, poi concede il bis con un preciso diagonale. Sotto di tre reti, la Mirafin cerca di reagire, avanza il baricentro e va a segno per la seconda volta con Batella. Ma si tratta del classico episodio. La formazione allenata da Cocco continua ad esercitare una netta supremazia territoriale, realizza altre tre reti, a seguito delle stoccate vincenti di Velazquez, Masi e Santin, e costringe i ragazzi allenati da Esposito a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
M.D.M.
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