La Nuova Florida si inchina ancora una volta alla bestia nera Flora 92. Dopo aver vinto di larga misura il derby con i cugini dell’Ardea, il quintetto allenato da Alessio Caporaletti issa bandiera bianca di fronte alla compagine borghigiana (3-1), incassa la terza sconfitta in altrettanti confronti diretti stagionali ed esce mestamente di scena nel penultimo atto dei play-off. La squadra ardeatina comincia la gara con la massima concentrazione, si spinge generosamente in avanti, ma non riesce a tramutare in gol la mole di gioco prodotta per qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio e per l’ottima solidità difensiva dei pontini. La formazione allenata da Stredini, dal canto suo, trova gradualmente la classica quadratura del cerchio, avanza il baricentro e, in un paio di circostanze, costringe Corradini a fare gli straordinari per conservare inviolata la propria porta. La gara si sblocca al minuto numero diciotto. Il Flora 92 passa in vantaggio per merito di Mingione, il quale approfitta di un errato errore in fase di impostazione della manovra degli ardeatini, intercetta la sfera sulla trequarti campo e infila Corradini proteso in uscita. Sotto di una rete, la Nuova Florida si rimbocca immediatamente le maniche e, prima dell’intervallo, va due volte vicina al pareggio con Colasanti, il quale si vede negare la gioia del gol dall’ottimo portiere borghigiano. La ripresa comincia sotto il segno di Biondolillo e compagni, i quali alzano ulteriormente il ritmo nella speranza di pareggiare i conti. A trovare la via del gol, però, è ancora la compagine del capoluogo, che approfitta dei maggiori spazi concessi dai gialloneri per consolidare il vantaggio grazie a una stoccata vincente di Rosini. La Nuova Florida, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e incassa la terza rete ad opera di Billardello, il quale fa centro sugli sviluppi di un calcio d’angolo e permette alla sua squadra di gestire una situazione di triplice vantaggio nell’ultimo quarto di gara. La formazione ardeatina, non avendo in pratica alternative, si spinge a testa bassa in avanti e, cinque minuti prima della conclusione del match, accorcia le distanze con De Celis, abile a finalizzare una rapida ripartenza. La Nuova Florida, nei restanti giri di orologio, prova generosamente a rientrare in partita, ma non riesce a ricucire lo strappo e, nonostante gli sforzi profusi, si trova costretta a pagare dazio sul rettangolo di gioco di una delle compagini di maggiore caratura tecnica dell’Agro Pontino.
Antonio Gravante
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