Il motivatissimo Atletico Anziolavinio prosegue la tradizione favorevole negli scontri diretti con l’ambiziosa United Aprilia. Il quintetto del presidente Giovanni Anastasi sfrutta al meglio il fattore campo (4-3), si toglie la soddisfazione di inanellare la terza vittoria consecutiva contro i ragazzi allenati da Serpietri, dopo i due successi conseguiti nello scorso Campionato di Serie C2, e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica a pari merito con la Città di Minturno, vittoriosa a sua volta di stretta misura nella tana dello Spinaceto 70. La gara comincia subito su ritmi elevatissimi. La formazione guidata da De Angelis, grande ex di turno, sfiora la marcatura al primo affondo con De Franceschi, il quale si vede respingere la conclusione sulla linea di porta da Matteo Pacchiarotti. Il punteggio si sblocca sul susseguente ribaltamento di fronte. La United Aprilia passa in vantaggio per merito di Galati, il quale finalizza dall’interno dell’area una perentoria progressione sull’out di destra di Cannatà. L’Atletico Anziolavinio, a quel punto, riparte di slancio, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: Origlia e De Franceschi, in rapida successione, colpiscono i legni della porta custodita Da Filippini. La formazione di Serpietri, al contrario, fa del cinismo la sua dote principale e, al sesto giro di lancette, raddoppia con Matteo Pacchiarotti, il quale calcia in porta dalla media distanza e non lascia alcuna via di scampo a Favero. La sfera si insacca a fil di palo. Il quintetto neroniano non si abbatte per il duplice svantaggio e, negli ultimi cinque minuti del primo tempo, ribalta del tutto la situazione a proprio favore. A suonare la carica ci pensa De Franceschi, il quale riceve palla nei pressi del secondo palo da Musilli, fa centro da pochi passi e infonde la giusta fiducia nei propri compagni. I ragazzi di De Angelis, sulle ali dell’entusiasmo, raddoppiano gli sforzi e pareggiano in maniera piuttosto fortunosa. L’ottimo Musilli si esibisce in una perentoria azione personale sulla sinistra, salta due avversari, crossa teso al centro dell’area nei pressi della linea di fondo campo e trova la fortuita deviazione di Francesco Pacchiarotti, il quale realizza la più classica delle autoreti, deposita la sfera alle spalle di Filippini e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. L’Atletico Anziolavinio, poco più tardi, cala il tris e passa a condurre grazie a Moncada, il quale trasforma con un’esecuzione di potenza un tiro libero. Il numero sei tirrenico incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Filippini. La United Aprilia, a quel punto, ha una rabbiosa impennata d’orgoglio e, a ridosso del duplice fischio, va vicinissima al pareggio con Galati, il quale calcia al volo dall’altezza dei dieci metri, ma si vede negare la gioia del gol dal Favero. Il portiere neroniano evita il peggio con un prodigioso intervento in tuffo, devia la sfera in corner e consente alla sua squadra di archiviare la frazione d’apertura con una rete di vantaggio. La ripresa, statistiche alla mano, comincia sotto il segno dei portodanzesi, i quali sfiorano la quarta marcatura con De Marco. Il numero dieci calcia in porta da posizione defilata, ma si vede negare la gioia personale dalla traversa. La squadra di De Angelis, nei minuti seguenti, tiene bene il campo e consolida il vantaggio con De Franceschi, il quale vince un contrasto con un avversario sulla trequarti campo, avanza palla al piede e, con un micidiale destro a incrociare, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano. Trascorrono pochi giri di orologio e l’Atletico Anziolavinio usufruisce di un secondo tiro libero. La sfida tra Musilli e Filippini, dunque, si ripete. Questa volta ad avere la meglio è il numero ventidue apriliano, il quale devia il pallone sulla traversa ed evita il peggio. La United Aprilia, nella fase centrale del tempo, non riesce a cambiare marcia. La sua manovra risulta piuttosto prevedibile. Il quintetto di De Angelis, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi, copre alla perfezione tutti gli spazi nella propria metà campo e non corre particolari pericoli. La compagine tirrenica, a settantotto secondi dalla conclusione, rimane in inferiorità numerica per il cartellino rosso rimediato da Musilli, il quale raggiunge anzitempo sotto la doccia Cannatà, allontanato in precedenza dalla coppia arbitrale per doppia ammonizione. I ragazzi di Serpietri, a quel punto, fanno girare ottimamente la sfera e si riportano sotto nel punteggio a cinquanta secondi dalla fine per merito di De Cicco, il quale corregge in fondo al sacco, con un sontuoso colpo di tacco, una conclusione dalla lunga distanza del solito Matteo Pacchiarotti. La United Aprilia, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo e, a soli tre secondi dalla fine, ha la possibilità di pareggiare con lo stesso De Cicco, il quale calcia a botta sicura a non più di tre metri dalla linea di porta, ma Mastroianni si immola nella circostanza, respinge la conclusione dell’avversario e permette all’Atletico Anziolavinio sia di fare una vittima illustre che di proseguire il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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