Missione compiuta. La Mirafin espugna di larga misura anche l’insidioso rettangolo di gioco della Gymnastic Studio Fondi (4-7), supera a pieni voti uno degli esami più difficili del girone di andata e, a seguito della concomitante sconfitta della Lazio Calcetto nella tana del ritrovato Lido di Ostia, conquista la piazza d’onore e guadagna la scia della lanciatissima capolista Circolo Tennis Eur. Il quintetto allenato dal binomio Esposito-Mantegazza, statistiche alla mano, è riuscito a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a un ultimo quarto di gara ai limiti della perfezione. Serpietri e compagni, con grande acume tattico, hanno fatto valere la migliore organizzazione di gioco e hanno messo in carniere tre punti che fanno morale e classifica. Dopo una prima fase di studio, la squadra del presidente Raffaele Mirra passa in vantaggio con l’ottimo Batella, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una manovra corale piuttosto lineare. Sulle ali dell’entusiasmo, la Mirafin, un giro di orologio più tardi, raddoppia con Proietti, bravo ad appoggiare in fondo al sacco, nei pressi del secondo palo, un passaggio filtrante di Lippolis. La Gymnastic Studio Fondi, pungolata nell’orgoglio, trova la forza per accorciare le distanze, poco oltre la metà del tempo, con Bisecco, il quale trasforma di potenza un calcio di rigore piuttosto contestato dagli ardeatini. La Mirafin, in ogni modo, non si scompone più di tanto per la rete subita, prende in mano le redini della gara e, due minuti più tardi, allunga nuovamente nel punteggio con lo scatenato Batella. Il talentuoso gioiellino rossoblu, galvanizzato nel morale per la convocazione con la Nazionale Under 21, trafigge da distanza ravvicinata Tonini, si conferma uno dei giocatori di maggiore caratura tecnica della categoria e permette alla propria squadra di andare al riposo sul duplice vantaggio. Come è accaduto più volte nelle scorse giornate, gli ardeatini accusano un inopinato black-out nelle battute iniziali della ripresa. La Gymnastic Studio Fondi, nel giro di quattro minuti, ristabilisce l’equilibrio in campo. A suonare la carica per i litoranei è Tiseo, il quale infila l’incolpevole Lo Grasso e infonde maggiore fiducia ai propri compagni di squadra. Ritrovata la giusta carica emotiva, la formazione del basso Lazio attua un pressing a tutto campo sui giocatori rossoblu. Tale tattica, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il quintetto di Paluzzi completa la rimonta con Terenzi, il quale approfitta al meglio di una leggera disattenzione difensiva degli ardeatini e firma la rete del momentaneo pareggio. La Mirafin, però, dimostra di avere grinta e carattere da vendere e, appena un giro di orologio più tardi, passa di nuovo a condurre con l’ottimo Batella, il quale realizza la terza rete personale e indirizza nuovamente il match nei binari più congeniali. La Gymnastic Studio Fondi, non avendo in pratica nulla da perdere, si rimbocca con umiltà le maniche, si spinge in avanti a testa bassa, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia rossoblu. Agevolata dai maggiori spazi concessi dagli avversari, protesi in avanti alla disperata ricerca della quarta rete, la formazione rutula chiude i conti grazie a una doppietta di Armenia e alla segnatura di Lorenzoni. Poco prima del triplice fischio, la compagine litoranea va a segno con il generoso Guastaferro. Ma tale marcatura serve soltanto per le statistiche. La Mirafin conquista altri tre punti preziosi, supera nel migliore dei modi una trasferta dall’elevato coefficiente di difficoltà e, grazie alla sapiente regia del binomio Esposito-Mantegazza, rimane in corsa per la vittoria del titolo d’inverno e ribadisce di avere le giuste credenziali per lottare per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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