La matricola Unipomezia non conosce mezze misure in questo primo tratto di campionato. La formazione pometina non riesce a dare un seguito alla vittoria ottenuta con la Città di Fondi, issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Albano (0-4) e manda giù il calice amaro della seconda sconfitta stagionale.
Il quintetto allenato da mister Sette spezza l’equilibrio per merito di Essien, il quale lascia sul posto al diretto marcatore con una giocata da pivot di razza e realizza un’altra rete dal peso specifico rilevante dopo aver indossato le vesti di match-winner nella giornata d’esordio a Fondi.
L’Unipomezia si rimbocca le maniche, si spinge generosamente in avanti, ma trova sulla sua strada un baluardo insuperabile nell’estremo difensore castellano Casciotti. Nel momento di maggior pressione dei pometini, l’Albano consolida il vantaggio con Bernoni, cinico a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un rapido contropiede.
Il quintetto pometino riparte di slancio nella ripresa, ma fatica a far breccia nella difesa avversaria soprattutto per la bravura di Casciotti, sempre puntuale a fare la scelta giusta e ad abbassare la saracinesca della propria porta agli avanti rossoblu. Mister Bianchetti, di conseguenza, decide di schierare il quinto giocatore di movimento nella speranza di rientrare in partita. La compagine castellana, però, tiene bene il campo e allunga nel punteggio con Silvestri, cinico ad approfittare dei maggiori spazi concessi dai pometini e a mettere una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino.
L’Unipomezia, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, incassa anche la quarta rete, a seguito della seconda marcatura dell’ottimo Bernoni, e si trova costretta ad uscire dal campo senza nemmeno un punto in tasca.
Antonio Gravante
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