Buona la prima. L’ambizioso Racing Club comincia sotto i migliori auspici le fatiche ufficiali del nuovo anno solare, sbriga in scioltezza la pratica Garbatella (3-0) e, a seguito della concomitante vittoria del San Donato Pontino nel big-match con la Polisportiva Carso, balza al secondo posto in classifica con una sola lunghezza di ritardo dalla battistrada. La formazione del presidente Antonio Pezone ha un buon impatto sulla gara e, dopo soltanto cinque minuti, passa a condurre al termine di una bella azione manovrata: Riitano si districa al meglio palla al piede sulla trequarti campo e favorisce l’inserimento di Alessandro Albertini, il quale si incunea abilmente tra i difensori capitolini e, con un chirurgico diagonale, non lascia alcuna via di scampo a Faraoni. Galvanizzati nel morale, gli ardeatini, poco più tardi, sfiorano il raddoppio con Moscovici, il quale non inquadra di poco il bersaglio grosso dal limite dell’area. La compagine capitolina, nella fase centrale del tempo, prova a replicare ai rutuli con il generoso Pagoni, che carica il destro dalla media distanza, ma trova puntuale alla presa l’attento Peluso, bravo a fare sua la sfera con un perfetto intervento in due tempi. Successivamente la squadra allenata da Celentano gestisce senza problemi la rete di vantaggio, chiude in crescendo la frazione d’apertura e sfiora il raddoppio con Alessandro Albertini, il quale si vede negare dal palo la gioia della doppietta personale. La formazione ardeatina, nella ripresa, continua ad esprimersi su buoni livelli e legittima una netta differenza di caratura tecnica grazie al neoacquisto Di Stefano, il quale firma una doppietta dal peso specifico rilevante e si conferma un rinforzo dicembrino veramente azzeccato. L’ex attaccante della Cynthia Genzano, a riprova delle sue innate qualità di bomber di razza, prima ribadisce in fondo al sacco una violenta conclusione di Fusco respinta dal portiere e, poi, chiude i conti, a dieci minuti dal termine, con una splendida conclusione di collo pieno dai sedici metri.
Antonio Gravante
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