La capolista Selva dei Pini continua a collezionare vittorie. La formazione allenata da Alosa regola, con il classico punteggio all’inglese, la generosa Virtus Nettuno (2-0), centra il quinto successo consecutivo e si conferma in perfetta solitudine in testa alla graduatoria. Fermamente intenzionati a non fare sconti, i rossoneri cominciano la gara con la massima concentrazione e, dopo soltanto cinque giri di orologio, sbloccano il punteggio per merito di Cicatiello, abile a trasformare un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni del bomber Dotti. Nei minuti seguenti, la compagine pometina continua a fare la partita e sfiora in due circostanze la rete del raddoppio. Prima Dotti non centra di poco il bersaglio grosso con una splendida mezza rovesciata, poi D’Angeli, direttamente su punizione dal limite dell’area, costringe il numero rivale alla deviazione in angolo. Poco più tardi, invece, la Virtus Nettuno sfiora il pareggio con Magliaro, il quale costringe Spina a rifugiarsi in corner con l’aiuto dalla traversa. Scampato il pericolo, il Selva dei Pini incrementa il vantaggio per merito di Santomauro. Il centrocampista rossonero si esibisce in un perentorio “coast to coast”, salta in velocità alcuni avversari, entra in area e, dall’altezza del dischetto del rigore, non lascia via di scampo al portiere tirrenico. A ridosso del riposo, pungolata nell’orgoglio, la Virtus Nettuno mette i brividi ai ragazzi di Alosa con De Angelis, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Nella ripresa, agevolata nel proprio compito da un vistoso calo della Virtus Nettuno, la capolista prende saldamente in mano le redini del match e va più volte vicina alla marcatura con i vari Dotti, De Summa e Iannuzzi. Il risultato, però, non cambia sino al triplice fischio. La retroguardia tirrenica, malgrado qualche patema d’animo di troppo, riesce a limitare i danni. Il Selva dei Pini, in ogni modo, fa ugualmente bottino pieno e si conferma con pieno merito prima forza del girone.
