Cominciano a delinearsi le reali forze in campo nella quinta edizione del Memorial “Laura Nardoni”, kermesse di calcio giovanile riservata alla categoria Giovanissimi. Nella quarta giornata di gare, come previsto dal calendario, sono andati in scena gli ultimi incontri valevoli per il secondo dei tre turni della fase eliminatoria. Nella gara d’apertura, il Barcellona ha calato il pokerissimo ai danni dell’Aprilia (5-0) grazie a una prova collettiva ai limiti della perfezione per quantità e qualità. Gli azulgrana, in virtù di tale risultati, hanno proseguito con piglio autoritario il proprio percorso netto. A stretto giro di posta, come preventivato, c’è stata la replica dell’Inter che, rifilando quattro reti (4-0) alla Tor Tre Teste (due a firma Merola, nuovo capocannoniere della rassegna ardeatina) ha agganciato i catalani a quota sei punti, con analoga differenza reti. Sarà decisivo lo scontro diretto, di conseguenza, per stabilire la squadra che staccherà il biglietto per le semifinali. Giochi ancora più che aperti anche nel gruppo D. La corazzata Roma ha sommerso sotto una valanga di reti l’Anziolavinio (13-0). Mattatori della gara si sono rivelati Pezzella e Ambrosecchio, i quali hanno messo a segno una tripletta a testa. A fine serata, agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica maturata dopo dieci minuti dal fischio d’inizio, lo Zenit San Pietroburgo ha avuto ragione di misura dell’Empoli (1-0) e ha agganciato i giallorossi a quota quattro punti.
IL QUADRO GENERALE DOPO LA QUARTA GIORNATA
RISULTATI PRIMA GIORNATA
Girone A: Juventus-Frosinone 3-0, Racing Club-Valencia 2-3.
Girone C: Atalanta-Lodigiani 3-0, Benfica-Torino 2-1.
RISULTATI SECONDA GIORNATA
Girone B: Inter-Aprilia 6-2, Barcellona-Tor Tre Teste 3-0.
Girone D: Anziolavinio-Empoli 0-14, Roma-Zenit San Pietroburgo 3-3.
RISULTATI TERZA GIORNATA
Girone A: Frosinone-Valencia 0-8, Juventus-Racing Club 7-0.
Girone C: Benfica-Lodigiani (1-0), Torino-Atalanta (2-2).
RISULTATI QUARTA GIORNATA
Girone B: Barcellona-Aprilia 5-0, Inter-Tor Tre Teste 4-0.
Girone D: Roma-Anziolavinio 13-0, Zenit San Pietroburgo-Empoli 1-0.
CLASSIFICA GIRONE A: Juventus 6, Valencia 6, Racing Club 0, Frosinone 0.
CLASSIFICA GIRONE B: Inter 6, Barcellona 6, Tor Tre Teste 0, Aprilia 0.
CLASSIFICA GIRONE C: Benfica 6, Atalanta 4, Torino 1, Lodigiani 0.
CLASSIFICA GIRONE D: Roma 4, Zenit San Pietroburgo 4, Empoli 3, Anziolavinio 0.
CLASSIFICA MARCATORI
5 reti: Merola (Inter)
4 reti: Fogli (Empoli)
3 reti: Matteoni (Empoli), Petova (Empoli), Cappetta (Juventus), Ambrosecchio (Roma), Pezzella (Roma), Alex (Valencia), Fran (Valencia), Moises (Valencia)
2 reti: Cambiaghi (Atalanta), Martinez (Barcellona), Portas (Barcellona), Apolloni (Empoli), Kean (Juventus), Taurisano (Juventus), Visim (Inter), De Angelis (Roma), Mastromattei (Roma), Piscitelli (Roma), Kulev (Zenit)
1 rete: Follo (Aprilia), Fusser (Aprilia), Cavalli (Atalanta), Losa (Atalanta), Piantoni (Atalanta), Kabashi (Barcellona), Poveda (Barcellona), Ruiz (Barcellona), Sanchez Sendra (Barcellona), Batista (Benfica), Ferreira (Benfica), Nobrega (Benfica), Canestrelli (Empoli), Canestrelli (Empoli), Cannella (Juventus), Nicolussi (Juventus), Mastromonaco (Inter), Mendoza (Inter), Tchetchoua (Inter), Cipriani (Racing Club), Pezone (Racing Club), Del Signore (Roma), Filoia (Roma), Nesta (Roma), Trasciani (Roma), Ekra (Torino), Faure (Torino), Millico (Torino), Carlos (Valencia), Vadik (Valencia), Bachinskiy (Zenit), Kolchunov (Zenit).
BARCELLONA-APRILIA 5-0
BARCELLONA (4-1-4-1): Rojas Prat (1’st Sanchez Catalan), Gomez (1’st El Kabbou), Comas (1’st Marcos), Altimira, Rojas Castilla; Vadell; Sanchez Sendra, Molina (9’st Poveda), Lederman (9’st Martinez Ros), Dominguez (1’st Kabashi); Portas (1’st Ruiz). All. Silva Puig.
APRILIA (4-3-2-1): Marelli (23’st Manasse), Longobardi (27’st Sciarra), Picchi (27’st Milanese), Mazzaroppi, Zanellato (27’st Trinca); Trincia (27’st Maciariello), Muccio, Carini (27’st Giurelli); Follo (13’st Massà), Sicari, Fusser. All. Marrone
Arbitro: Frank Nanà
Marcatori: 26’pt Portas (B), 12’st Sanchez Sendra (B), 24’st Martinez (B), 28’st Ruiz (B) e 34’st Martinez.
Note: ammoniti Portas, Picchi e Fusser.
Dura ventisei minuti la resistenza dell’Aprilia al cospetto dei marziani del Barcellona. Dopo un avvio equilibrato, è Portas a spaccare in due l’incontro con un preciso sinistro sottomisura. Nella ripresa, quando è la stanchezza a farla da padrona, emerge la maggiore caratura tecnica dei catalani, che riescono a rimpinguare il bottino di gol grazie ai centri di Sanchez Sendra, Ruiz e alla doppietta di Martinez.
INTER-TOR TRE TESTE 4-0
INTER (4-4-2): Aglietti, Montecchio, Airaghi, Comina, Lunghi; Tagliabue (15’st Pennati), Battilana (25’st Gouem), Schirò, Gemmi (20’st Mastromonaco); Visim (1’st Patacchini), Merola (15’st Tchetchoua). A disp. Spada, Mendoza. All. Mandelli.
TOR TRE TESTE (4-2-3-1): Martina (1’st Lo Russo), Zlibut, Berluti (1’st D’Auria), Mafferi, Colacicchi (1’st Ciotti); Pasquali (6’st Guerrieri), Loi; Dioguardi, Gallegati (1’st Angeli), Madonna (1’st Lampis); Mantelli (6’st Fagioli). All. Leva.
Arbitro: Laudando.
Marcatori: 10’pt Visim (I), 14’pt e 25’pt Merola (I) e 24’st Mastromonaco (I).
L’Inter risponde immediatamente al Barcellona, cala il poker ai danni della Tor Tre Teste (4-0) e si riporta in testa al raggruppamento, a pari merito con i ragazzi di Puig, ma con un maggior numero di reti realizzate. Dopo dieci minuti è Visim a portare avanti i nerazzurri con un preciso diagonale dal vertice destro dell’area. Poi sale in cattedra bomber Merola, a bersaglio nella fase centrale del primo tempo con un sinistro chirurgico che bacia il palo prima di spegnersi in fondo al sacco e, poi, con una volée dall’elevato coefficiente di difficoltà. Nella ripresa, dopo la consueta girandola di cambi, è un gioiello di Mastromonaco dalla distanza a fissare definitivamente il punteggio sul definitivo 4-0.
ROMA-ANZIOLAVINIO 13-0
ROMA (4-3-3): Zamarion, Lijoi (6’st Falbo), Barbarossa, Di Giacomo, Spaltro (24’st Zitelli);, Filoia (31’st Valentino), D’Orazio (6’st Piscitelli), Pezzella; De Angelis, Mastromattei (12’st Ambrosecchio), Nesta (24’st Del Signore). A disp. Pagliarini, Valentino. All. Mattei.
ANZIOLAVINIO (4-4-1-1): Statello (1’st Tohukpin), Duvakov, Fenu, Arena (12’st Riccobelli), Doglia (1’st Torresan); Ruggeri (14’st Battiata), Di Magno (14’st Catania), Petrucelli (1’st Baratti), La Monaca; Alberici; De Gennaro (12’st Bilossa). All. Toselli
Arbitro: Invidia.
Marcatori: 4’pt, 12’pt e 30’pt Pezzella (R), 31’pt Mastromattei (R), 33’pt De Angelis (R), 7’st Filoia (R),
9’st Mastromattei, 11’st Nesta (R), 28’st e 29’st Ambrosecchio (R), 30’st Piscitelli (R), 37’st De Angelis (R) e 38’st Ambrosecchio (R).
Note: ammoniti De Angelis e La Monaca.
Tredici reti, quattro traverse e un dominio esercitato per tutto l’arco dell’incontro. La Roma, come da pronostico, ha ragione dell’Anziolavinio ma non centra l’obiettivo di infliggere ai neroniani un passivo più pesante di quanto sia riuscito a fare l’Empoli nella prima giornata del girone preliminare. Nel primo tempo è Pezzella a rubare la scena, andando a segno tre volte ed esibendo tutti i pezzi migliori del repertorio, dall’inserimento senza palla alla conclusione dalla distanza. Nella ripresa, dopo i gol-gioiello di Filoia e Piscitelli, sale in cattedra Ambrosecchio, che eguaglia l’hat-trick del compagno di squadra. Di Mastromattei e De Angelis (doppiette per entrambi) e Nesta le altre marcature giallorosse.
ZENIT SAN PIETROBURGO-EMPOLI 1-0
ZENIT (4-1-4-1): Fattakhov, Smirnov, Chibisov, Molchan, Kuvaev; Shepelev; Tarasov, Bachinskiy, Kolchunov, Vlasov (13’st Maksimov); Kulev (16’st Zamuraev). A disp. Kalichava, Ivankov, Tses, Fattakhov, Sergeev. All Tikhomirov.
EMPOLI (4-3-3): De Carlo A., Zaccagnini (12’st Ferretti), Matteucci, Carlucci, Casanova; Perretta (26’st Viligiargi), Marconcini (18’st Noccioli), Canestrelli (1’st De Carlo N.); Petova (22’st Fogli), Matteoni, Apolloni (13’pt Martinelli). A disp. Bozzi. All. Orsini.
Arbitro: Felici.
Marcatore: 30’pt Kulev (Z).
Note: espulso al 12’pt De Carlo A. (E). Ammoniti Petova, Shepelev e Matteoni.
L’Empoli non riesce a difendere il primato nel girone e, complice anche la prolungata inferiorità numerica, si arrende ad uno Zenit San Pietroburgo pratico e spietato. L’episodio che cambia volto al match giunge al dodicesimo minuto di gioco quando Andrea De Carlo, nel tentativo di ostacolare la cavalcata di Kulev, tocca la sfera col braccio al di fuori della propria area di rigore, costringendo l’arbitro a spedirlo anticipatamente sotto la doccia. I russi attendono la mezzora per girare il bonus a proprio favore, con Kulev che ribadisce in rete, di testa, la respinta della traversa sul siluro di Vlasov. Nel finale un prodigio di Fattakhov nega a Viligiargi la gioia per un pari che avrebbe avuto del clamoroso.