La nuova stagione sportiva comincia con una cocente eliminazione al primo turno della Coppa Italia per il rinnovatissimo Anzio Calcio. La squadra allenata da Gaetano D’Agostino, pur beneficiando del fattore campo, si arrende di stretta misura a un quadrato Trastevere (1-2) ed esce mestamente di scena dalla competizione tricolore. La compagine neroniana inizia la gara a spron battuto e, nei primi otto minuti, sfiora due volte la marcatura con Del Vecchio e Roberti. Il primo, figlio dell’ex bomber della Roma, non centra lo specchio della porta da posizione più che favorevole dopo una bella combinazione imbastita sull’asse De Vivo-Longobardi. Il secondo, invece, ha una ghiotta opportunità per realizzare il classico gol dell’ex al termine di un pregevole spunto personale di Longobardi, ma con il portiere ormai fuori causa spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Il Trastevere, al contrario, fa del cinismo la sua dote principale e, al minuto numero diciotto, capitalizza al massimo la prima occasione propizia per merito di Lorusso, il quale controlla alla perfezione un lancio dalle retrovie, si incunea abilmente tra i difensori tirrenici e trafigge il numero uno portodanzese proteso in uscita con un preciso diagonale. La squadra capitolina, a ridosso della mezzora, sfiora il raddoppio con l’ex Massella, il quale si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento d’istinto di capitan Rizzaro. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è di marca tirrenica. L’Anzio Calcio, poco prima dell’intervallo, va vicinissimo al pareggio con Longobardi, il quale calcia in pratica a botta sicura sugli sviluppi di un cross di Roberti, ma esalta i riflessi di Radaelli, bravo a sua volta a opporsi con il corpo e a consentire alla sua squadra di andare al riposo in vantaggio di una rete. Dopo l’intervallo, il Trastevere continua a esprimersi su buoni livelli e mette due volte i brividi ai neroniani con Panico e Massella. Il centrocampista costringe Rizzaro a una presa a terra dal medio coefficiente di difficoltà, mentre l’ex giocatore dell’Ostia Mare calcia magistralmente una punizione dal limite dell’area, ma il portiere biancazzurro si conferma all’altezza della situazione, toglie la sfera dall’incrocio dei pali e si rifugia in corner. Il Trastevere, a riprova di un maggior possesso palla, allunga nel punteggio a metà frazione con Pace, il quale calcia in porta da distanza siderale, sorprende l’esperto Rizzaro, non esente dal colpe nella circostanza, e permette alla sua squadra di ipotecare la preziosa vittoria. Costretto a rimontare due reti di svantaggio, l’undici guidato da D’Agostino avanza di una decina di metri il raggio d’azione, ma presta inevitabilmente il fianco alle veloci ripartenze dei capitolini, i quali sfiorano il tris soprattutto con Massella. L’ex di turno colpisce il palo esterno della porta custodita da Rizzaro. L’Anzio Calcio, in ogni modo, non demorde e, a otto minuti dalla conclusione, accorcia le distanze con Longobardi, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di Draghici e a rendere più incerto il finale di gara. I ragazzi del presidente Rizzaro, non avendo in pratica alternative, moltiplicano gli sforzi e sfiorano la clamorosa rimonta in piena zona Cesarini. Santarelli scodella al centro dell’area una punizione quasi dalla linea del fallo laterale, ma Ceccucci legge ottimamente la situazione, anticipa con un’ottima scelta di tempo Longobardi, ben appostato a sua volta nei pressi del secondo palo, e si rifugia in angolo. L’Anzio Calcio, nei restanti minuti di gioco, produce il massimo sforzo, ma non riesce a trovare la via del gol e, per forza di cose, comincia nel peggiore dei modi gli impegni ufficiali stagionali.
Antonio Gravante
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