Una prova collettiva generosa non basta all’Anzio Calcio per proseguire la striscia positiva in campionato. La squadra del presidente Rizzaro si arrende in terra castellana alla Cynthia Genzano (1-0), cinica a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a una stoccata vincente nel corso del primo tempo di Artistico, manda giù il primo boccone amaro e rimane attestata a quattro punti in classifica generale, frutto del pareggio ottenuto all’esordio nella tana della Gelbison e della squillante vittoria di domenica scorsa con il Nardò. La compagine neroniana ha un buon impatto sulla gara, si fa apprezzare per un perfetto equilibrio tra i reparti e, a metà tempo, imbastisce la prima occasione degna di nota con Santarelli, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, ma sbaglia leggermente la mira e spedisce la sfera sul fondo. La Cynthia Genzano, poco più tardi, risponde ai tirrenici con una bella azione impostata da Bertoldi e Raponi e finalizzata da Artistico. L’ex capitano del Racing Club, però, fallisce il bersaglio grosso dai venti metri. La formazione castellana, poco dopo la mezzora, spezza l’equilibrio con lo stesso Artistico, il quale infila Rizzaro proteso in uscita con un chirurgico rasoterra dopo una bella combinazione imbastita sull’asse Bertoldi-Bianciardi. L’undici allenato Santolamazza, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio in chiusura di tempo con lo stesso Bertoldi, il quale esalta i riflessi di Rizzaro, bravo nella circostanza a distendersi in tuffo, a togliere la sfera dall’angolo alto alla sua sinistra e a rifugiarsi in corner. Costretto a inseguire il risultato, l’Anzio Calcio avanza il baricentro nella ripresa e costringe gli avversari a replicare più che altro di rimessa. Il grintoso Del Vecchio tenta due volte di raddrizzare le sorti della gara, ma prima trova la provvidenziale deviazione di Scarsella, poi non inquadra lo specchio della porta. La squadra castellana, invece, ha una buona chance, al quarto d’ora, per consolidare il vantaggio: Artistico, direttamente su calcio piazzato, costringe l’esperto Rizzaro a salvarsi con l’aiuto del palo. La formazione portodanzese, animata da una grande voglia di rivalsa, non si dà per vinta e, a dieci minuti dalla conclusione, riesce a trovare la via del gol con una splendido colpo in testa in tuffo di Giampaolo su cross dalla sinistra di D’Amato. La gioia dei tirrenici, però, dura pochi secondi. Il fischietto siciliano, su indicazione del proprio collaboratore, annulla tale marcatura per off-side tra le vibranti proteste di Santarelli e compagni. I ragazzi di D’Agostino, non avendo in pratica alternative, continuano a spingersi in avanti, ma prestano inevitabilmente il fianco ai rapidi capovolgimenti di fronte degli avversari e, in piena zona Cesarini, rischiano di capitolare per la seconda volta: Tagliabue, con una splendida conclusione a incrociare, scheggia il palo della porta difesa da Rizzaro. Scampato il pericolo, l’Anzio Calcio produce il massimo sforzo nelle battute finali del match, ma non riesce a rientrare in partita e si trova costretto a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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