Gli ultimi dieci minuti di gioco si rivelano fatali all’Atletico Acilia nel primo turno di Coppa Italia. La formazione allenata dal confermatissimo Di Marco paga dazio sul rettangolo di gioco del Fregene Maccarese (2-0) e manda giù il primo boccone amaro stagionale.
La frazione d’apertura riserva pochi spunti degni di nota. Le occasioni più pericolose sono di marca fiumicinense: il bomber Lavagnini va due volte alla conclusione, ma in entrambi i casi trova la risposta di Coppotelli, bravo puntualmente a fare buona guardia. La squadra di Natalini, nel corso della ripresa, prova a pigiare più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, ma la retroguardia biancorossa si conferma all’altezza della situazione e vince nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali.
Il punteggio si sblocca al minuto numero trentacinque: Greco, subentrato in precedenza al posto di Simone Davi, si fa valere in piena area di rigore sugli sviluppi di un corner, infila da pochi passi Coppotelli e indirizza il match tutto in discesa per la sua squadra. Agevolato nel proprio compito dall’espulsione di Lembo, il Fregene Maccarese realizza la rete della tranquillità con Vaglica, il quale insacca da pochi passi e fa calare in leggero anticipo rispetto al triplice fischio i titoli di coda sulla gara. L’Atletico Acilia, dal canto suo, non può fare altro che incassare il colpo e cominciare a catalizzare tutte le sue attenzioni sul campionato.
Antonio Gravante
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