L’Atletico Torvaianica ha sfruttato al massimo gli ultimi giorni della sessione estiva di mercato per definire la rosa della prima squadra. La società tirrenica, con grande professionalità, ha potenziato ulteriormente tutti i reparti con acquisti di assoluto valore. Sono ben sette i giocatori arrivati “last minute” alla corte del confermatissimo Andrea Tonelli. Lo staff dirigenziale pometino ha raggiunto l’accordo con l’esperto portiere Emanuele Parente, il quale nelle ultime stagioni ha difeso al meglio i legni della Nuova Florida, dell’Airone Calcio e della Virtus Ardea. Anche il reparto arretrato può contare su un altro giocatore di prima fascia. Si tratta del difensore centrale Damiano Carlucci, che ha deciso di mettersi nuovamente in discussione dopo un breve periodo di inattività. Il principale colpo della campagna acquisti tirrenica, tutto sommato, può essere definito l’ingaggio del centrocampista Mirko Mazza, il quale ha le giuste caratteristiche tecniche per fare la differenza nella seconda serie calcistica provinciale alla luce dei suoi illustri trascorsi in Eccellenza e Promozione nelle fila del Pomezia Calcio, Nuova Florida e Dilettanti Falasche. Il sodalizio gialloblu, infine, ha risolto definitivamente il problema del gol con gli ingaggi degli attaccanti Claudio Ceci, Silvio Ferro (ex Virtus Torvaianica) e Mirko Pierini (ex Albalonga), i quali hanno tutte le carte in regola per finalizzare al meglio la manovra di squadra. La settima e ultima operazione di mercato è in pratica un’importante riconferma. La società tirrenica ha raggiunto l’accordo anche per la prossima stagione con il bomber Simone Lana, il quale nello scorso campionato, ha realizzato la bellezza di tredici reti pur arrivando a Torvaianica in occasione del mercato di riparazione dicembrino. “Abbiamo allestito una squadra tecnicamente attrezzata per fare bella figura in Seconda Categoria – precisa il Direttore Sportivo Alessio Penzo – . Siamo piuttosto competitivi in ogni zona del campo. Il nostro tecnico Tonelli può contare su valide alternative in ogni ruolo. Adesso spetta a lui trovare la classica quadratura del cerchio e ricavare il massimo da un collettivo di sicuro affidamento”.
Antonio Gravante
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