Il Campus Eur si ferma di nuovo. Dopo aver rialzato le proprie quotazioni stagionali grazie all’accoppiata vincente ottenuta con l’Ottavia e il Parioli, la formazione allenata da Salvatore Cangiano si arrende in piena zona Cesarini alla Faul Cimini (0-1), incassa la quarta sconfitta in campionato e continua a condividere l’undicesimo posto in classifica con il Fiumicino, battuto a sua volta a sorpresa davanti ai propri sostenitori dalla Boreale Don Orione.
La prima azione degna di nota della gara è dei bianconeri: Necci colpisce la parte alta della traversa dall’interno dell’area. La compagine viterbese, poco più tardi, replica ai padroni di casa con Vittorini, il quale calcia di poco a lato una punizione dai venti metri. Il Campus Eur, a metà frazione, ha una buona chance con Cipriani, il quale scatta sul filo del fuorigioco, indirizza la sfera a fil di palo con una bella conclusione in corsa, ma Bertollini fa buona guardia.
La ripresa, tutto sommato, prosegue sui binari di perfetto equilibrio. L’azione più importante è della squadra allenata da Scorsini: Vittorini colpisce di testa a botta sicura, ma si vede respingere la sfera proprio sulla linea di porta. Quando il pareggio sembrava il risultato più probabile, la Faul Cimini riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, al minuto numero quarantaquattro, con il solito Vittorini.
Il prolifico attaccante corregge in rete un diagonale di Tabarini, indossa in extremis le classiche vesti di match-winner, regala alla sua squadra tre punti che valgono il terzo posto solitario in classifica e, di riflesso, costringe Stufa e soci a mandare giù il calice amaro di una sconfitta che, per come è maturata, ha il classico sapore della beffa.
Antonio Gravante
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