Una doppietta del solito Ciccarelli permette al Pomezia Calcio di conquistare un punto di platino sull’ostico rettangolo di gioco dell’Albalonga (2-2), prolungare a quattro giornate la striscia positiva e allargare ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona play-out. La formazione pometina, quando ormai sembrava condannata alla resa, ha tirato fuori l’orgoglio e, grazie a una stoccata vincente in piena zona Cesarini dell’ex bomber del San Michele, ha vanificato il tentativo di allungo dei castellani, griffato da Scacchetti e dall’ex Real Pomezia Piantadosi, ottenendo una spartizione della posta molto importante soprattutto sul piano emotivo. Mister Punzi, nella circostanza, si affida come suo solito al 4-3-3, ma propone in campo dal primo minuto il promettente Ferrara in attacco al fianco di Ciccarelli e Bianchini. La prima parte della gara, tutto sommato, non regala molte emozioni al discreto pubblico presente in tribuna al “Pio XII” di Albano: le due contendenti si annullano a vicenda nella zona mediana. Ad imbastire la prima occasione degna di nota è la squadra allenata da Gagliarducci. Il generoso Forcina prova la conclusione di controbalzo, ma spedisce la sfera sopra la traversa della porta difesa da Mastella. Il Pomezia Calcio, dal canto suo, replica ai castellani con il bomber Bianchini, il quale costringe Borelli alla respinta con i pugni. Uno degli episodi salienti del match, tutto sommato, si registra al minuto numero ventitre: Forcina si lascia fuggire un’espressione blasfema, si vede sventagliare in faccia, come da regolamento, il cartellino rosso dall’arbitro e costringe la sua squadra a giocare oltre un’ora in inferiorità numerica. La formazione del presidente Coculo, alla resa dei conti, trae maggiori stimoli dalla situazione favorevole, tiene bene il campo grazie al prezioso apporto di tutti gli effettivi e, in chiusura di tempo, getta alle ortiche una chiara occasione nitida da gol. Il baby Ferrara si fa valere sulla corsia destra e crossa al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per Bianchini, il quale colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma si vede strozzare in gol la gioia del gol dalla traversa. Dopo l’intervallo, l’Albalonga cambia marcia e si spinge in avanti con maggiore regolarità. I castellani, nei primissimi giri di lancette, sfiorano due volte la marcatura con il neoentrato Di Ludovico, il quale costringe Mastella prima a una provvidenziale deviazione in corner e, nel secondo caso, a una difficile presa bassa. Consapevole dell’importanza della posta in palio, mister Gagliarducci, al quarto d’ora, disegna nuovamente la propria squadra e opta su un modulo ancora più a trazione anteriore. Il tecnico castellano getta nella mischia Scacchetti al posto di Panella per provare ad avere maggior peso in avanti. A trovare la via del gol, invece, è il Pomezia Calcio al termine di una perfetta ripartenza. L’esperto Romondini intercetta la sfera pochi metri davanti la propria area di rigore e favorisce la fuga sulla destra di Ferrara. Il prolifico attaccante della Juniores Elite si esibisce in una perentoria progressione e, con grande sagacia tattica, serve in profondità l’accorrente Ciccarelli, il quale vince il duello in velocità con il diretto marcatore, salta Borrelli proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. Pungolata nell’orgoglio, l’Albalonga si catapulta a testa bassa in avanti e, poco dopo la mezzora, trova la forza per ribaltare del tutto la situazione a proprio favore. La squadra castellana capitalizza al meglio due calci da fermo. A riportare il punteggio in perfetto equilibrio è Scacchetti, abile a girare in fondo al sacco una punizione battuta dal solito Gamboni. Tre minuti più tardi, invece, i castellani raddoppiano per merito dell’ex Piantadosi, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del secondo palo, a seguito sempre di un tiro da fermo di Gamboni, e si conferma anche in questa circostanza un punto fermo degli schemi di mister Gagliardi sulle palle inattive. Costretto ad inseguire il risultato, il Pomezia Calcio si spinge generosamente in avanti alla disperata ricerca del pareggio e, a due minuti dal triplice fischio, vede premiati i propri sforzi con la marcatura del solito Ciccarelli. L’ex attaccante del San Michele sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Romondini e, con un diagonale dalla precisione chirurgica, non lascia alcuna via di scampo a Borrelli. La formazione di Punzi, dunque, si salva per il classico rotto della cuffia sui Castelli Romani, ottiene un prezioso pareggio e si avvicina ulteriormente a una posizione di classifica più consona al proprio reale valore.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
