Falcidiato da una sfilza di defezioni di rilievo, l’Enea Pomezia rimedia una pesante sconfitta sul campo del Real Aurora 3000 (4-0), compagine tra le più organizzate del girone, prolunga per forza di cose la striscia negativa e si allontana ulteriormente dalle sfere nobili della graduatoria. La squadra di Benedetti ha un buon approccio alla gara e, dopo soltanto due minuti, sfiora la marcatura con il solito Morabito, il quale esalta le doti di Zulli. Scampato il pericolo, la compagine capitolina capitalizza al massimo la prima occasione propizia per merito di Da Silva, bravo a girare di testa in rete una punizione calciata con il contagiri da Nanni. L’Enea Pomezia accusa il colpo sotto il profilo psicologico, ma nella fase centrale del tempo ha una ghiotta opportunità per pareggiare con Morabito. Il numero dieci pometino calcia di giustezza dall’interno dell’area, ma anche in questo caso Zulli si conferma all’altezza della situazione e conserva inviolata la sua porta. Un minuto più tardi, invece, il Real Aurora 3000 fa del cinismo la sua dote principale e allunga il passo con Paciucca, bravo ad approfittare di un’ingenuità difensiva dei pontini e ad infilare l’incolpevole Pozzi. Nei restanti minuti del primo tempo, la formazione della Capitale gestisce con autorità la situazione favorevole e, di conseguenza, guadagna con il morale alto la via degli spogliatoi. Ad inizio ripresa, l’Enea Pomezia beneficia della superiorità numerica: capitan Bisonni rimedia il cartellino rosso per un brutto fallo commesso nei confronti di Di Palma. La squadra allenata da Benedetti, a quel punto, crede nella rimonta e avanza di una decina di metri il raggio d’azione. I pometini, nella fase centrale del tempo, mettono i brividi agli avversari con Recupito, il quale colpisce di testa a botta sicura a pochi metri dalla linea di porta, ma anche in questo caso Zulli si rivela un baluardo insuperabile. Nel momento di maggior pressione dei neroverdi, il Real Aurora 3000 mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio con Pizzuti, il quale sfrutta al meglio un passaggio smarcante di Nanni e trafigge inesorabilmente Pozzi. La gara, nei minuti seguenti, non ha più storia. La formazione capitolina, in pieno recupero, si permette addirittura il lusso di arrotondare il punteggio con l’ottimo Nanni che, a coronamento di una prova individuale maiuscola, partecipa la festival del gol con una splendida conclusione dal basso in alto da posizione defilata. “Non abbiamo scuse, ci siamo arresi a una grande squadra – precisa mister Massimo Benedetti – . Pur giocando quasi tutta la ripresa in superiorità numerica, non siamo riusciti a realizzare nemmeno la classica rete della bandiera…”.