Una prodezza balistica su calcio piazzato di capitan Frasca, nel momento topico della ripresa, permette alla matricola Nettuno di espugnare il rettangolo di gioco del Roccasecca Terra di San Tommaso (0-1) centrare la quarta vittoria consecutiva in campionato e proseguire a gran ritmo la scalata verso i piani alti della classifica. La formazione del presidente Tonino Nocera, a seguito di tale exploit, si conferma al sesto posto, ma riduce a sole tre lunghezze il divario dalla quarta posizione, presieduta al momento in condominio dall’Albalonga e dal Serpentara Bellegra Olevano Romano. La compagine verdeblu, tutto sommato, ha conquistato in Ciociaria tre punti dalla peso specifico rilevante soprattutto se si considera che ha giocato gran parte della seconda frazione in inferiorità numerica per l’espulsione di Ranone, allontanato dall’arbitro, per doppia ammonizione, sul punteggio ancora ad occhiali. Il valore aggiunto dei tirrenici, oltre al match-winner Frasca, si è rivelato il portiere Roberto Giudice, il quale ha compiuto, nell’arco dei novanta minuti, tre interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà, l’ultimo dei quali a una manciata di secondi dal triplice fischio, permettendo alla propria squadra di proseguire con piglio autoritario la striscia vincente stagionale. Mister Catanzani, anche in questa circostanza, propone il giusto mix esperienza-linea verde e si affida in avanti al collaudato terzetto formato da Loria, Laghigna e Cassandra. Dopo una prima fase di studio, il Nettuno trova la via del gol al minuto numero dieci con Mantineo, il quale gira di testa in fondo al sacco una punizione calciata dal solito Frasca. Il direttore di gara, il signor Angiolari della sezione di Ostia, però, annulla tale segnatura per posizione irregolare dello stesso marcatore tirrenico. Il Roccasecca Terra di San Tommaso, poco più tardi, ha una buona chance con Zonfrilli, ma l’attaccante frusinate calcia troppo centralmente e permette a Giudice di bloccare la sfera in tutta tranquillità. La squadra di Catanzani, a metà periodo, risponde agli avversari con Frasca. Il numero dieci verdeblu, imbeccato alla perfezione da Cassandra, prova la conclusione dai diciotto metri, ma spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Gli ultimi giri di lancette del primo tempo, tutto sommato, sono favorevoli ai ciociari, che collezionano due occasioni importanti con Cirelli e Pagliaro. Il centravanti scatta abilmente in profondità, ma da posizione più che favorevole non centra lo specchio della porta, mentre il numero undici, favorito da un rimpallo, si ritrova tutto solo a tu per tu con Giudice, ma pecca di lucidità e si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore verdeblu, il quale compie un intervento della stessa valenza di un gol e permette ai propri compagni di andare al riposo sul punteggio ad occhiali. Richiamato a un maggiore spirito di sacrificio durante l’intervallo da mister Catanzani, il Nettuno si ripresenta in campo con la massima concentrazione e sfiora la marcatura con Frasca, il quale dà l’illusione del gol su punizione dal limite dell’area: la sfera si infrange sul palo di sostegno della porta difesa dal baby Ferrelli. Trascorrono pochi minuti e la compagine del presidente Nocera si complica i propri piani. Il centrocampista Ranone rimedia il secondo cartellino giallo e costringe la sua squadra a giocare oltre mezzora in dieci contro undici. Nonostante la situazione numerica sfavorevole, la compagine guidata da Catanzani riesce ugualmente a sbloccare il risultato. Il merito è di capitan Frasca, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio piazzato dal limite dell’area: la sfera si incastra all’incrocio dei pali nonostante il disperato tentativo in tuffo di Ferrelli. Costretto a inseguire il risultato, il Roccasecca Terra di San Tommaso avanza immediatamente il raggio d’azione e, grazie alla costante spinta del proprio pacchetto mediano, sfiora più volte la parità soprattutto con Monaco e Santopadre, i quali si vedono deviare in corner le rispettive conclusioni dall’ottimo Giudice. Forte della rete di vantaggio, la squadra di Catanzani, nell’ultimo quarto d’ora, tira i classici remi in barca, abbassa ulteriormente il baricentro e si limita più che altro a contenere il veemente forcing degli avversari. Dell’Aguzzo e compagni, alla resa dei conti, rischiano soltanto in pieno extra-time su una conclusione ravvicinata di Monaco, ma Giudice si esalta ancora una volta tra i pali, conserva inviolata la propria porta con un prodigioso intervento d’istinto e permette alla sua squadra di prolungare la striscia vincente in campionato.
Antonio Gravante
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