Sesta vittoria in campionato e secondo posto solitario in classifica generale. Come da pronostico, l’ambizioso Campoverde sfrutta al meglio il turno casalingo con il Doganella (2-0), centra la quarta affermazione su cinque gare disputate tra le mura amiche del “Bridgestone”, conquista la piazza d’onore, a seguito del concomitante pareggio del Torvaianica a Giulianello, e si lancia all’inseguimento della lanciatissima capolista Real Velletri. La formazione allenata da Marella ha legittimato la maggiore caratura tecnica nel corso della ripresa grazie al bomber Perilli, il quale ha ricoperto ancora una volta al meglio il ruolo di finalizzatore della manovra, ha realizzato entrambe le marcature della propria squadra e si confermato uno degli attaccanti più prolifici dell’Agro Pontino. Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, il Campoverde, consapevole dell’importanza della posta in palio, ha un ottimo approccio alla gara e, sin dai primi minuti, prende in mano le redini della gara. La compagine apriliana si crea i presupposti per sbloccare il risultato con Perilli, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Scaranello, ma calibra male il pallonetto e consente all’estremo difensore borghigiano di evitare il peggio. I ragazzi di Marella, tutto sommato, creano occasioni degne di nota a ripetizione. Le più ghiotte capitano a Venturini, Spichalsky e Zotti. Il primo sbaglia l’impatto con il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo e si divora una nitida occasione da gol, mentre gli altri due non centrano lo specchio della porta. La prima frazione, in ogni modo, si conclude con una chance importante per il Giulianello, ma Perfetti, da posizione più che favorevole, non riesce a piazzare la stoccata vincente. Deciso a non fare sconti, il Campoverde alza ulteriormente il ritmo alla ripresa delle ostilità e, dopo soltanto sei minuti, passa a condurre con Perilli, il quale sfrutta al meglio un assist di Zotti, trafigge Scaranello proteso in uscita con un preciso diagonale e indirizza il match nei binari più congeniali. Trascorrono pochi minuti e il Doganella riesce ad andare in gol con Pennacchia, ma il direttore di gara aveva precedentemente fermato il gioco e accordato una punizione all’attaccante borghigiano per un fallo commesso ai suoi danni. La formazione allenata da Marella, nonostante tale episodio, controlla con autorità la situazione favorevole, ma poco prima della mezzora rischia grosso su una conclusione ravvicinata di Salata, ma l’ottimo Rasera si conferma all’altezza della situazione, compie un intervento degno dei suoi migliori trascorsi professionistici e conserva inviolata la sua porta. Scampato il pericolo, il Campoverde, a dieci minuti dal termine, chiude definitivamente i conti con Perilli, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto a seguito di un passaggio filtrante del neoentrato Giuliano, infila di giustezza l’incolpevole Scaranello e permette alla sua squadra di giocare soltanto per onor di firma i restanti giri di orologio. La formazione allenata da Marella, di conseguenza, conquista con pieno merito i tre punti in palio, guadagna una posizione in classifica generale e, in virtù di tale risultato, ribadisce di avere le giuste credenziali per pensare in grande in questa stagione.
Antonio Gravante
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