Un’altra sconfitta. La terza consecutiva in campionato. Il Dilettanti Falasche si arrende in casa a un quadrato Podgora Calcio (1-2), prolunga ulteriormente la striscia negativa e rimane ancorato a quattro punti, conseguiti nei primi centottanta minuti ufficiali grazie al successo casalingo con il Praeneste Carchitti e al pareggio esterno con l’ambizioso Airone Calcio. La compagine portodanzese comincia la gara nel peggiore dei modi e, al terzo giro di orologio, va sotto nel punteggio a seguito della marcatura del promettente Cappelletti (classe 2000), il quale sfrutta al meglio un lungo lancio dalle retrovie, salta l’incolpevole Remiddi proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di andare per la prima volta a segno nel Campionato di Promozione. Il Dilettanti Falasche ha una generosa reazione, esercita una leggera supremazia territoriale per tutto il primo tempo, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. Il pacchetto arretrato borghigiano chiude al meglio tutti gli spazi agli avanti rivali e permette al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per intervento di normale amministrazione. La squadra guidata da Campagna, nei primi minuti della ripresa, rimette le cose a posto grazie a Gattamelata, il quale pareggia i conti con una precisa conclusione dal limite dell’area. L’estremo difensore Iagnocco non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco. La gioia dei biancoverdi, tutto sommato, dura soltanto cinque minuti. Il Podgora Calcio passa di nuovo in vantaggio con l’ex Funari, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. Costretta a inseguire il risultato, la compagine tirrenica si spinge a testa bassa in avanti e, a dieci minuti dal triplice fischio, si crea i presupposti per pareggiare a seguito del secondo calcio di rigore accordato dal fischietto di Frosinone. Ad incaricarsi della trasformazione è il bomber Farruggia, il quale si fa ipnotizzare dall’ottimo Iagnocco e getta alle ortiche la possibilità di raddrizzare le sorti della gara. Il Dilettanti Falasche, non avendo in pratica alternative, produce il massimo sforzo nei restanti minuti di gioco, ma non riesce a far breccia nell’organizzata retroguardia borghigiana e, tra mille recriminazioni, colleziona la terza sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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