Niente da fare. Neanche questa volta. Il Falaschelavinio stecca la sfida esterna contro l’Academy Ladispoli (2-0), incassa la terza sconfitta su altrettante gare di campionato disputate e rimane ancora fermo al palo. La formazione allenata da Micheli inizia la gara a spron battuto e, al terzo giro di orologio, si crea i presupposti per passare a condurre: Buonanno si inserisce con i tempi giusti in piena area e viene atterrato da Guastella. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Catese, il quale coglie in pieno la traversa. Scampato il pericolo, i portodanzesi, sul susseguente ribaltamento di fronte, gettano alle ortiche una nitida occasione per aprire le danze: Vitolo, smarcato da Fusco, fallisce il bersaglio grosso da pochi passi. L’Academy Ladispoli cresce con il passare dei minuti e, al quarto d’ora, passa in vantaggio sugli sviluppi di una bella azione lineare: Pietrobattista si fa valere sulla corsia sinistra e serve un assist perfetto per Aracri, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro con un chirurgico piattone e fa esplodere di gioia i tifosi rossoblù presenti in tribuna. I padroni di casa provano ad allungare nel punteggio, ma lasciano a desiderare in fase di ultimo passaggio. Il FalascheLavinio, dopo aver tenuto botta, mette i brividi ai rivali di turno con Cipriani. Il terzino, però, pecca di cinismo a tu per tu con De Angelis e consente ai ragazzi di Micheli di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. I portodanzesi si mostrano più intraprendenti nella ripresa e si rendono pericolosi con il solito Cipriani, il quale costringe De Angelis a compiere un vero e proprio miracolo. L’Academy Ladispoli, poco dopo la mezz’ora, sfiora il raddoppio con Pietrobattista, il migliore in campo, il quale si libera sulla destra e coglie in pieno il palo da una ventina di metri. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla seconda rete dei rossoblù: Catese, sugli sviluppi di un cross dell’ottimo Pietrobattista, trafigge Paccariè con un preciso colpo di testa, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino e si riscatta dal rigore fallito in apertura di partita. La gara, di conseguenza, non ha più storia. La squadra di Micheli centra la prima vittoria stagionale, mentre il FalascheLavinio esce ancora una volta dal campo a mani vuote e, per forza di cose, rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile in campionato.
Antonio Gravante
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