Il Lavinio Campoverde archivia con un solo punto all’attivo il doppio turno esterno consecutivo a cavallo del giro di boa. Dopo aver conquistato un punto di platino a Sora, la squadra guidata da Marco D’Ambra stecca lo scontro diretto con la Boreale (3-0), comincia nel peggiore dei modi il girone di ritorno e continua a navigare nelle zone basse della graduatoria. Le due contendenti si affrontano su ritmi elevati sin dai primi giri di orologio, ma nonostante gli sforzi profusi non sfruttano al meglio le potenzialità dei propri reparti avanzati e permettono ai rispettivi portieri rivali di essere chiamati in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione.
La gara si sblocca pochi minuti prima dell’intervallo. La compagine capitolina passa a condurre per merito di Gambale, il quale gira di testa in rete un preciso cross di De Marco. La Boreale, dopo l’intervallo, gestisce al meglio la situazione favorevole, contiene la generosa reazione dei pontini e, nella fase centrale della ripresa, consolida il vantaggio con Leonardi, il quale infila Scarsella con la complicità di una leggera deviazione di un giocatore granata. La formazione guidata da De Mattia, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi su ottimi livelli e, alla mezzora esatta, realizza la terza rete con l’ottimo De Marco, il quale ribadisce in fondo al sacco una conclusione di Gambale respinta dalla traversa e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara.
Il Lavinio Campoverde, nei restanti minuti di gioco, prova generosamente a limitare quantomeno il passivo, ma non riesce a trovare la via del gol e si trova costretto a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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