
L’avventura di Daniele De Rossi come presidente dell’Ostiamare comincia con una preziosa vittoria casalinga. Davanti a una splendida cornice di pubblico, la formazione biancoviola mette al tappeto il temuto Poggibonsi (1-0), grazie alla rete siglata nel corso del primo tempo da Vagnoni, abbandona la quartultima posizione, opera il sorpasso nei confronti del binomio Trestina-San Donato e, insieme al ritrovato Figline, aggancia al dodicesimo posto il Follonica Gavorrano. I ragazzi di Minincleri cominciano la gara a spron battuto e, al primo affondo, mettono subito i brividi ai toscani con il solito Kouko, il quale costringe Pacini a un intervento in tuffo di media difficoltà. La squadra senese, poco più tardi, replica con Mignani, il quale prova a piazzare la stoccata vincente, ma viene murato da un difensore lidense. L’Ostiamare, nella fase centrale del tempo, tiene bene il campo e, intorno alla mezz’ora, prova a scardinare il bunker difensivo avversario con Vagnoni, il quale tenta la conclusione dal limite dell’area, ma trova puntuale alla presa l’attento Pacini. Il Poggibonsi, subito dopo, replica ai capitolini direttamente su calcio da fermo. Lo specialista Borri, con una splendida esecuzione a scavalcare la barriera, impegna severamente Morlupo. La sfida dell’Anco Marzio si sblocca al minuto numero trentotto. L’azione parte dai piedi di Frosali, il quale conquista palla nella zona nevralgica del campo, salta elegantemente un paio di avversari e serve sulla corsia destra Kouko. Il prolifico attaccante, nella circostanza, indossa le classiche vesti di assist-man e serve alla perfezione nel cuore dell’area Vagnoni, il quale sfrutta al meglio l’occasione propizia, infila l’incolpevole Pacini e consente alla sua squadra di andare al riposo con il morale alto e avanti nel punteggio. I lidensi partono forte nella ripresa e sfiorano il raddoppio con Persichini, la cui conclusione sorvola di poco la traversa. L’Ostiamare, decisa a sfruttare al meglio il fattore campo per cominciare l’ascesa verso una posizione di classifica più tranquilla, gestisce al meglio la situazione favorevole e si fa apprezzare per alcune giocate lineari. I capitolini, poco dopo la mezz’ora, sfiorano il raddoppio con Proietti, il quale fallisce di poco il bersaglio grosso. L’Ostiamare, nei minuti seguenti, prova a mettere al sicuro i tre punti in palio soprattutto con il generoso Mercuri. L’attaccante prima non inquadra di un soffio lo spazio delimitato dai tre legni, poi viene anticipato al momento della conclusione in porta da una provvidenziale uscita di Pacini. La formazione di Minincleri, negli ultimi giri di lancette, si fa apprezzare per un grande spirito di gruppo, conduce in porto la preziosa vittoria e, tra la gioia dei propri affezionatissimi sostenitori, comincia nel migliore dei modi la gestione De Rossi.
Antonio Gravante
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