Il Cedial Lido dei Pini conferma anche nella ventunesima giornata di attraversare un periodo piuttosto negativo sotto il profilo dei risultati. La squadra del presidente Montioni stecca la sfida casalinga con l’Audace Sanvito Empolitana (0-2), incassa la seconda sconfitta consecutiva, dopo il passaggio a vuoto di San Cesareo, e si vede assottigliare soltanto a tre lunghezze il margine di vantaggio dalla zona play-out. Gli ardeatini hanno un buon approccio alla gara e, al quarto minuto, collezionano un’importante occasione da gol con Loreti, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di una punizione calciata da Frasca, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera di stampa sul palo a Nasti battuto. La compagine di Genazzano tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio da fermo. L’azione parte dai piedi del player-manager Daniele Greco, il quale favorisce l’inserimento di Tabascio, lesto a sua volta a farsi valere sulla corsia esterna e a crossare al centro dell’area un pallone con il classico contagiri per D’Urso. Il numero undici, con grande cinismo, sfugge alle grinfie del diretto marcatore e infila il rientrante Giudice, tornato abile e arruolato dopo un lungo periodo di stop, con un comodo tap-in da distanza ravvicinata. Gli ardeatini, nei restanti minuti del primo tempo, provano generosamente a rientrare in partita, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri e permettono a Nasti di essere chiamato in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. Il Cedial Lido dei Pini, animato da una grande voglia di rivalsa, comincia la ripresa con la ferma intenzione di recuperare la rete di svantaggio, ma dopo sette minuti subisce l’allungo definitivo degli avversari a seguito della marcatura del neoentrato Mastrosanti, abile a farsi valere nell’area di rigore gialloroyal e a non lasciare alcuna via di scampo a Giudice. Sotto di due reti, la squadra allenata da Panicci si rimbocca con umiltà le maniche, ma non riesce a cambiare marcia e, complice il cartellino rosso rimediato da Cristofari intorno alla mezzora, si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte a una delle compagini più in forma del girone.
Antonio Gravante
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