Il Nettuno continua a tenere pigiato a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore davanti ai propri sostenitori. La formazione verdeblu sbriga in scioltezza la pratica Cassino (3-1), consegue l’ottavo risultato utile consecutivo tra le mura amiche del “Villa Claudia”, si conferma ottava forza del girone e assottiglia soltanto a quattro lunghezze il gap dalla quinta posizione, presieduta al momento dal Gaeta di mister Melchionna. Capitan Frasca e soci, statistiche alla mano, hanno disputato una prova collettiva tatticamente perfetta e si sono sbarazzati in soli quarantacinque minuti di un’avversaria piuttosto temuta alla vigilia. I ragazzi di Catanzani scendono in campo decisi a non fare sconti e, alla prima occasione propizia, sbloccano il punteggio sugli sviluppi di un calcio da fermo. Il solito Porcari, dalla corsia sinistra, crossa al centro dell’area un invitante pallone per la testa di Scardola. L’esperto difensore centrale impegna severamente Agostini, il quale intuisce la conclusione dell’avversario, ma non riesce a trattenere la sfera e, suo malgrado, permette a Mariola di fare centro da distanza ravvicinata. Successivamente il Nettuno continua a conservare in mano le redini del gioco e mette due volte i brividi ai frusinati con Laghigna e Lauri. Il prolifico bomber si esibisce in una splendida rovesciata, ma non inquadra lo specchio della porta, mentre il centrocampista non centra di poco il bersaglio grosso dai diciotto metri. A riprova di un marcato dominio territoriale, la compagine tirrenica allunga nel punteggio, a metà periodo, con un’azione corale degna di palcoscenici più importanti. A gonfiare la rete ciociara è il generoso Salvini, il quale indovina l’angolino basso della porta difesa da Agostino con un chirurgico diagonale da posizione defilata. Un grande plauso, nella circostanza, è doveroso nei confronti dei vari Porcari, Laghigna e Federico, i quali hanno sciorinato una manovra corale lineare e nel contempo redditizia. La squadra del presidente Nocera, malgrado il duplice vantaggio, non molla la presa e, in chiusura di primo tempo, cala il tris di gol ancora per merito di Mariola, il quale gira in fondo al sacco, con un perentorio colpo di testa, una punizione del solito Porcari e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel registro dei marcatori. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, il Nettuno si limita nella ripresa a gestire il risultato e abbassa leggermente il baricentro per contenere la generosa reazione del Cassino. La formazione allenata da Babusci, tutto sommato, trae giovamento dall’inserimento di Carlini, si spinge in avanti con maggiore regolarità e, al quarto d’ora, sfiora la marcatura con Giglio, il quale calcia a botta sicura dall’interno dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso intervento in tuffo di Giudice. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dagli avversari, il Nettuno ha in contropiede la possibilità di incrementare il vantaggio con il sempre positivo Porcari. L’esperto centrocampista verdeblu, a seguito di uno splendido passaggio filtrante di Laghigna, si presenta minaccioso a tu per tu con Agostini, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore ciociaro. Nella seconda parte del tempo, il Cassino moltiplica ulteriormente gli sforzi nell’intento di realizzare almeno la rete della bandiera e, in pieno extra-time, corona il proprio sogno nel cassetto con Perotti, il quale trasforma il classico rigore in movimento, trafigge l’incolpevole Giudice dall’altezza del dischetto e consente alla sua squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante. Il Nettuno, dunque, prosegue a vele spiegate il proprio cammino casalingo, si toglie la soddisfazione di fare un’altra vittima illustre e, in virtù di tale risultato, arriva con il morale alto alla sfida di domenica prossima con la lanciatissima capolista Colleferro.
Antonio Gravante
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