Vittoria e primato in classifica. Tutto in un colpo solo. Preso letteralmente per mano dal bomber Laghigna, il quale si sta rivelando di giornata in giornata un acquisto dicembrino veramente azzeccato, il blasonato Nettuno sfrutta al meglio il fattore campo con il Soccer Santa Severa (1-0), prolunga con piglio autoritario la striscia vincente e, a seguito del concomitante passaggio a vuoto della battistrada Almas Roma nel bunker della Pescatori Ostia, riconquista lo scettro di leader della classifica. Il verdetto del campo, in ogni modo, non deve trarre in inganno. La squadra allenata da Flavio Catanzani ha esercitato, per gran parte della gara, un marcato dominio territoriale, ha collezionato svariate occasioni da gol e ha costretto i generosi rivali di turno a replicare nella maggior parte dei casi di rimessa. La formazione verdeblu si spinge subito in avanti e, dopo sette minuti, imbastisce la prima azione degna di nota della gara con Paolo Loria, il quale non inquadra di pochissimo lo specchio della porta sugli sviluppi di una punizione calciata dal solito Frasca. Pochi minuti più tardi, invece, ci prova Laghigna a spezzare l’equilibrio, su assist dell’ottimo Pestrin, ma l’attaccante verdeblu trova puntuale alla presa l’attento Sannino. Successivamente la palla giusta per sbloccare il risultato capita al Soccer Santa Severa: il bomber De Angelis si presenta a tu per tu con Giudice, ma a dispetto delle sue doti realizzative pecca di cinismo e spedisce la sfera sopra la traversa. A cavallo della mezzora, invece, sale in cattedra Pestrin, il quale va due volte pericolosamente alla conclusione. Il centrocampista prima calibra male il pallonetto a seguito di una bella combinazione imbastita sull’asse Paolo Loria-Laghigna, poi esalta le doti di Sannino, il quale si rifugia con grande mestiere in angolo. Il Nettuno legittima un maggior dominio territoriale, poco prima dell’intervallo, grazie a una splendida azione in velocità. Girometta favorisce l’inserimento di Porcari, che a sua volta aggredisce lo spazio vuoto e crossa al centro dell’area per Laghigna, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, deposita la sfera in fondo al sacco con un perentorio colpo di testa e si toglie la soddisfazione personale di andare in rete per la sesta volta in altrettante giornate di campionato disputate con la casacca verdeblu. L’ultima azione degna di nota della frazione inaugurale, invece, è della squadra allenata da Masini: il generoso De Angelis costringe Giudice alla respinta con i pugni. Nella ripresa, la formazione pontina continua ad esprimersi su buoni livelli grazie all’attimo lavoro svolto dai centrocampisti, bravi a vincere nettamente il confronto a distanza con i rivali di reparto. La compagine verdeblu sfiora il raddoppio a seguito di un tiro dalla bandierina. Il solito Frasca effettua un cross con il classico contagiri all’interno dell’area, il bomber Laghigna svetta più alto di tutti, ma non sorprende Sannino, lesto nella circostanza a distendersi in tuffo e a fare sua la sfera. Nella seconda parte del tempo, Porcari e soci gestiscono senza soverchie difficoltà la situazione favorevole e consentono al proprio portiere di non essere mai chiamato seriamente in causa. I ragazzi di Catanzani, in ogni modo, hanno una buona chance per raddoppiare in piena zona Cesarini con Laghigna, ma il prolifico attaccante non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Il Soccer Santa Severa, invece, in pieno extra-time fa venire i brividi agli sportivi nettunesi presenti in tribuna al “Masin”. Il bomber Feola scatta sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Giudice, ma sciupa tutto con una conclusione da dimenticare. Il Nettuno, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, conquista tre punti di platino e, quando apprende la notizia della sconfitta dell’Almas Roma sul campo della Pescatori Ostia, fa esplodere tutta la sua gioia per aver riconquistato la vetta della classifica.
Antonio Gravante
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