Il Nettuno viene punito dagli episodi sul rettangolo di gioco della pericolante Città di Minturno Marina (2-1). La squadra allenata da Catanzani, nell’arco dei novanta minuti, sviluppa una discreta mole di gioco, ma accusa le classiche polveri bagnate al momento della conclusione in porta e, tra mille rammarichi, si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte a un’avversaria che ha fatto del cinismo la sua dote principale. Il Nettuno scende in campo con la massima concentrazione e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, mette i brividi agli avversari con Laghigna, il quale lambisce il palo da posizione più che favorevole. La Città di Minturno Marina, al contrario dei verdeblu, fa centro al primo tentativo e passa a condurre per merito di Stefano Cenerelli, abile a sfruttare al meglio un assist di Martino e a trafiggere l’incolpevole Giudice proteso in uscita. Sotto nel punteggio, il Nettuno si riversa a pieno organico nella metà campo avversaria e va vicinissimo al pareggio soprattutto con Laghigna e Dell’Aguzzo. Il bomber non centra il bersaglio grosso dall’interno dell’area, mentre l’esterno di sinistra esalta la doti di Daniele Cenerelli. In chiusura di tempo, tutto sommato, si registra un’occasione degna di nota per parte: Tiligna e Dell’Aguzzo provano la conclusione da fuori area, ma non inquadrano entrambi lo specchio della porta per una questione di centimetri. Costretto a inseguire il risultato, il Nettuno prova generosamente, nel corso della ripresa, a rimettere le cose a posto e crea più di un grattacapo ai rivali di turno con il solito Laghigna. Il centravanti verdeblu prima costringe Daniele Cenerelli a un intervento di media difficoltà, poi si vede annullare dal direttore di gara per off-side la seconda rete di giornata. Nel momento di maggior pressione dei ragazzi allenati da Catanzani, la Città di Minturno Marina allunga nel punteggio grazie a Cipriani, che capitalizza al massimo un passaggio per vie verticali di Martino, trafigge con uno splendido pallonetto Giudice proteso in uscita e regala il duplice vantaggio alla sua squadra. I ragazzi del presidente Nocera, a quel punto, hanno una rabbiosa reazione, si riversano con regolarità nella metà campo rivale e, a metà periodo, dimezzano lo svantaggio con il bomber Laghigna, il quale infila Daniele Cenerelli con un chirurgico sinistro da posizione defilata e rende più incerto il finale di gara. Nei restanti venti minuti di gioco, il Nettuno prova a completare la rimonta, va più volte alla conclusione con i vari Laghigna, Dell’Aguzzo e Porcari, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo minturnese e, tra mille recriminazioni, si trova costretto a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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