Un’altra sconfitta. La terza in cinque gare di campionato. Il Pomezia Calcio non riesce a dare un seguito in termini di risultati al pareggio conseguito nel turno precedente contro il Bastia Umbra, si inchina nelle battute conclusive del match al Monterosi (1-0) e rimanda a data da destinarsi l’ascesa verso una posizione di classifica più tranquilla.
Fermamente intenzionata a sfruttare al meglio il fattore campo, la compagine viterbese prende subito in mano il pallino del gioco e, nei primi minuti, va due volte alla conclusione con Mastrantonio e Petti, i quali alzano leggermente la mira e non creano alcun problema a Stasi. Successivamente ci prova in un paio di circostanze Sciamanna a spezzare l’equilibrio, ma l’estremo difensore pometino si fa trovare sempre puntuale alla presa. Il Monterosi chiude il primo tempo in avanti, grazie all’ottimo lavoro svolto nella zona mediana dai centrocampisti, bravi a loro volta a fare al meglio tutte e due le fasi, ma il pacchetto arretrato pometino si conferma all’altezza della situazione sino al duplice fischio.
Le due contendenti, di conseguenza, vanno al riposo sul punteggio a reti bianche. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. Il Monterosi continua a fare la partita e, al decimo minuto, sfiora la marcatura con Mastrantonio, il quale gira di testa un cross di Bruno, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Il Pomezia Calcio, tutto sommato, dà l’impressione di poter contenere il forcing dei viterbesi, ma a otto minuti dal triplice fischio si trova costretto a capitolare.
La squadra di D’Antoni legittima un maggior predominio territoriale con Costantini, il quale realizza il classico gol dell’ex per aver indossato la casacca rossoblu sotto la gestione Di Mario. L’esperto centrocampista si inserisce con i tempi giusti in area di rigore pometina, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, infila Stasi dall’altezza del dischetto e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. Il Pomezia Calcio, nelle battute finali della gara, prova a recuperare la rete di svantaggio, ma non riesce a scardinare la solida retroguardia avversaria e, per forza di cose, si trova costretto a incassare la terza sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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