Il Real Pomezia archivia l’anno solare con un pareggio casalingo. Nonostante gli sforzi profusi durante l’arco dei novanta minuti, la formazione pometina non riesce a piegare la resistenza di un generoso Borgo Podgora (1-1), getta alle ortiche la possibilità di agganciare al quarto posto gli stessi pontini e il Lariano Rocca di Papa Nemi, costretto a sua volta al punteggio a occhiali interno dalla Vis Artena, e arriva alla pausa prevista dal calendario per le festività natalizie come sesta forza del girone. La prima parte della gara, tutto sommato, risulta in prevalenza di studio. Pometini e borghigiani si affrontano a lungo nella zona mediana del campo, lottano con grinta e determinazione su ogni pallone, ma faticano ad andare alla conclusione per la solidità dei rispettivi schieramenti difensivi avversari. Ad interrompere un sostanziale equilibrio ė la compagine allenata da Persia. Il fantasista Manganelli, a metà frazione, tenta la conclusione dalla lunga distanza, ma trova la provvidenziale respinta di Ristich, bravo a distendersi in tuffo e a deviare la sfera in angolo. La formazione rossoblu, con il passare dei minuti, si spinge con maggiore regolarità in avanti e obbliga i rivali di turno a replicare più che altro con velleitarie ripartenze. Il Real Pomezia legittima un maggior predominio territoriale, poco dopo la mezzora, con Bacchiocchi, abile a sfruttare al meglio un passaggio filtrante di Manganelli e a trafiggere da pochi passi l’incolpevole Rustic. Dopo l’intervallo, la gara sale ulteriormente di tono. I ragazzi di Persia alzano ulteriormente il ritmo e provano ad incrementare il vantaggio, nell’intento di salutare i propri tifosi con una bella vittoria. I rossoblu sfiorano il doppio vantaggio, poco prima della mezzora, con Manganelli, il quale salta in bello stile due avversari e prova la conclusione dal limite dell’area: la sfera termina di poco a lato della porta borghigiana. Due minuti più tardi, invece, la palla del possibile raddoppio capita sui piedi di Peri, il quale calcia di prima intenzione dall’interno dell’area, a seguito di un assist al bacio di Roversi, ma alza troppo la mira e consente a Ristic di tirare un lungo sospiro di sollievo. Successivamente la compagine pometina accusa un lieve calo di natura fisica e permette agli avversari di guadagnare metri preziosi nella zona nevralgica del campo. Il Borgo Podgora, costretto a inseguire il risultato, getta il cuore oltre l’ostacolo e, facendo leva su una manovra corale lineare, si fa vedere più volte dalle parti di Adinolfi. La formazione allenata da Stravato vede premiati i propri sforzi a, otto minuti dal triplice fischio, per merito di Sossai, il quale svetta in area più alto di tutti a seguito di un corner battuto da Muzzachi, lascia sul posto il diretto marcatore e, con un perentorio colpo di testa, trafigge l’incolpevole Adinolfi. Nelle battute conclusive del match, tutto sommato, non accade più nulla di eclatante. Il Real Pomezia, di conseguenza, conclude gli impegni del 2013 con un pareggio, si conferma ugualmente nelle zone medio-alte della classifica e tira delle somme più che positive sul lavoro svolto nella prima parte della stagione.
Salvatore Cannata
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