Un successo tira l’altro, in questa fase della stagione, per l’ambizioso Torvaianica. La formazione gialloblu, come da pronostico, batte in scioltezza a domicilio la Virtus Campo di Carne (1-4), compagine che qualche settimana fa si era tolta la soddisfazione di fare lo sgambetto all’ex capolista Real Velletri, consegue la nona vittoria consecutiva e si conferma in vetta alla classifica, a pari merito con il Tor San Lorenzo e la Virtus Divino Amore, proprio alla vigilia del decisivo confronto diretto tra le altre due prime della classe. La formazione pometina, a riprova di una netta differenza di valori, ha impiegato soltanto venticinque giri di orologio per mettere in cassaforte il massimo della posta in palio. Capitan Chianese e soci, infatti, hanno cominciato la gara con la massima determinazione e hanno preso il sopravvento sui generosi rivali di turno a seguito delle segnature di Ciccolini, Celiani e Seferi, giocatori in grado di fare le fortune di qualsiasi allenatore anche nelle massime categorie calcistiche regionali. Mister Salotti, anche in questo caso, opta per il 4-2-3-1, schiera in porta Solimeno e impiega un pacchetto di difesa formato dalla collaudata coppia centrale Chianese-Colonnelli e dagli esterni Ricciardo e Pettinari. La principale novità riguarda il pacchetto mediano. Al fianco dell’inamovibile Ciccolini figura De Cristofaro, preferito nella circostanza a Torri, il quale durante la settimana non si è allenato regolarmente per problemi di lavoro. Tutto come preventivato alla vigilia, invece, sulla trequarti campo con il terzetto composto da Seferi, Sammarco e Oliva in supporto di Celiani, schierato anche in questa circostanza come unica punta di ruolo. La compagine apriliana, invece, risponde con un 4-4-2 con Corrado, ex pilastro del Tor San Lorenzo, assistito da una linea di difesa composta, da destra a sinistra, da Ruggero, Colaceci, Polito e Albanese. A seguito della pesante defezione di Corrado, infortunatosi seriamente a Lanuvio, mister Lucioli impiega nella zona mediana del campo il binomio Villani-Napoli, mentre lascia presidiare le corsie laterali a De Filippis e Buogataia. Completano l’undici di partenza, infine, Chiriacò e Cigoli. Le due contendenti cominciano la gara su ritmi elevati. La prima occasione di rilievo del match capita agli apriliani: il bomber Chiriacò salta con un elegante “sombrero” un difensore gialloblu e calcia di prima intenzione in porta dal limite dell’area. Ottima la giocata, leggermente imprecisa la mira. La sfera si perde per una questione di centimetri sul fondo. Scampato il pericolo, il Torvaianica sblocca il punteggio sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area. Lo specialista Celiani esegue una parabola perfetta, Corrado non riesce a trattenere la sfera e per un giocatore del calibro di Ciccolini, bravo nella circostanza a seguire l’azione, diventa un gioco da ragazzi iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori. Sotto di una rete, la Virtus Campo di Carne si rimbocca con umiltà le maniche e mette i brividi agli avversari con una bella azione per vie verticali. Il solito Chiriacò favorisce l’inserimento sulla sinistra di Bougataia, che a sua volta entra minaccioso in area dalla corsia di sinistra. L’esterno alto pontino, con Solimeno proteso in uscita, opta per una conclusione di giustezza, ma non centra di un nonnulla lo specchio della porta. La capolista, di contro, fa del cinismo la sua dote principale e, al quarto d’ora, allunga nel punteggio per merito di Celiani, bravo a finalizzare da pochi passi una perentoria azione personale dello scatenato Seferi. Sulle ali dell’entusiasmo, il Torvaianica continua a spingersi in avanti e, a metà frazione, va a segno per la terza volta sempre con lo scatenato Celiani, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una splendida azione imbastita sull’asse Oliva-Seferi. L’ex punta dell’Unipomezia firma la doppietta personale con una splendida conclusione dal basso in alto, deposita la sfera imparabilmente sotto la traversa e raggiunge quota diciannove centri nella stagione in corso. Successivamente la squadra allenata da Francesco Salotti continua a fare la partita, tiene in mano le redini del gioco e sfiora altre due volte la marcatura con Chianese e Celiani. Il capitano gialloblu, a seguito di un tiro dalla bandierina, sfiora la traversa della porta difesa da Corrado, mentre il bomber, sugli sviluppi di una perentoria azione personale dello scatenato Oliva, alza troppo la mira da posizione più che favorevole e getta alle ortiche la possibilità di portarsi a casa il pallone della gara. L’ultima azione del primo tempo, invece, è della formazione guidata da Lucioli: Cigoli approfitta di un’incomprensione tra Pettinari e Solimeno e tenta il pallonetto. Il numero undici apriliano, però, pecca di lucidità e non centra il bersaglio grosso. Nella ripresa, tutto sommato, il leit-motiv dell’incontro non cambia. Il Torvaianica gestisce con autorità la situazione favorevole e non corre particolari pericoli: la retroguardia pometina, diretta alla perfezione dal binomio Chianese-Colonnelli, blocca sul nascere ogni situazione delicata e permette a Solimeno di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. La squadra tirrenica, al contrario, sfiora il poker con Celiani, il quale calibra male il pallonetto e spedisce la sfera di poco oltre la traversa. Pettinari e soci, in ogni modo, non mollano la presa e, a metà tempo, reclamano un penalty per un vistoso fallo commesso ai danni dello scatenato Seferi, L’arbitro, malgrado le proteste dei pometini, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione del rigore. Poco dopo la mezzora, invece, il risultato cambia per la quarta volta. La Virtus Campo di Carne realizza la classica rete della bandiera con Napoli, il quale trasforma con la consueta freddezza un penalty concesso dall’arbitro per un intervento scomposto, in piena area, di Torri ai danni di Cigoli. Ma si tratta del classico episodio. La formazione del presidente Miatti, a sei minuti dalla conclusione, riporta gli avversari a debita distanza con Sammarco, il quale finalizza, dall’interno dell’area, una splendida giocata di Celiani e rimpingua il bottino di gol stagionale. Il Torvaianica, come preventivato alla vigilia, colleziona la nona vittoria consecutiva in campionato, resta in vetta alla classifica a pari merito con il Tor San Lorenzo e la Virtus Divino Amore, attese domenica prossima dal probante confronto diretto in riva al Tirreno, e ribadisce di avere tutte le carte in regola per pensare in grande.
Antonio Gravante
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