Galvanizzata nel morale per il passaggio del turno in Coppa Lazio, conseguito in virtù di un maggior numero di reti siglate in trasferta nel doppio confronto con il Montello 3 Tabernae, la Città di Pomezia inizia alla grande le fatiche di campionato, espugna in scioltezza il rettangolo di gioco della Fortitudo Academy (0-4) e ribadisce anche sul rettangolo di gioco castellano di avere effettuato, nel corso dell’estate, una mirata campagna di rafforzamento. La squadra allenata da Giurelli comincia la gara con la giusta determinazione, prende subito in mano il pallino del gioco e, sin dai primi minuti, mette in apprensione il pacchetto arretrato rivale sulle corsie laterali grazie alla costante spinta garantita dagli esterni bassi Palumbo e Pettinari, bravi a supportare al meglio, in fase offensiva, Bergamo e Pezzera, i quali agiscono ai lati di Braccini, proposto a sua volta al centro dell’attacco. La formazione pometina legittima un marcato possesso palla al dodicesimo giro di orologio per merito di Pezzera. L’attaccante capitalizza al meglio un preciso cross dalla corsia destra di Bergamo, sblocca il risultato con un perentorio colpo di testa e indirizza la gara nei binari giusti. La Città di Pomezia continua a fare la partita e trae giovamento dalla decisione di mister Giurelli di invertire gli esterni alti per non dare punti di riferimento ai difensori rivali. Tale mossa dà i frutti sperati a metà tempo. La compagine del presidente Maniscalco consolida il vantaggio proprio con una giocata imbastita sull’asse Pezzera-Bergamo. L’ex giocatore dell’Unipomezia Virtus, sempre dalla corsia destra, si districa al meglio palla al piede, salta in velocità un avversario e contraccambia il favore al compagno di attacco con un cross splendido per velocità e precisione. L’accorrente Bergamo, di conseguenza, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge l’incolpevole Eronte con una chirurgica conclusione al volo e porta gli avversari a debita distanza. La prima frazione, tutto sommato, si chiude con la terza rete pometina firmata da Braccini, il quale lascia sul posto il diretto marcatore, sugli sviluppi di un corner calciato da Marchesano, infila l’incolpevole Eronte e permette alla sua squadra di andare al riposo con il morale alto. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la squadra rossoblu gestisce la situazione favorevole nella ripresa e, alla mezzora esatta, rimpingua ulteriormente il bottino di gol con Marchesano. L’ex centrocampista della Nuova Florida si procura e trasforma un calcio di rigore, chiude a doppia mandata in cassaforte i primi tre punti in palio e, a coronamento di una prova individuale maiuscola, si toglie la soddisfazione di iscrivere anche il proprio nome nel registro dei marcatori. La Fortitudo Academy, nei minuti finali, prova generosamente a realizzare quantomeno la classica rete della bandiera, ma trova sulla sua strada un reattivo Crisafulli, bravo ad abbassare sistematicamente la saracinesca della propria porta agli avanti veliterni. La Città di Pomezia, di conseguenza, archivia nel migliore dei modi il primo turno di campionato, riceve unanimi consensi da parte degli addetti ai lavori e dimostra di avere i giusti requisiti per disputare una stagione di vertice.
Antonio Gravante
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