La motivatissima Città di Pomezia continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori in questa fase del campionato. Dopo aver inanellato tre vittorie consecutive, la squadra allenata da Massimiliano Giurelli mostra i muscoli anche nel big-match della nona giornata con la capolista Real Velletri (1-1), conquista un punto di platino e legittima di ricoprire con pieno merito il ruolo di seconda forza del girone. La formazione del presidente Maniscalco, alla resa dei conti, ha cullato a lungo il sogno di fare il colpo grosso sul rettangolo di gioco castellano. Quando ormai stavano per cominciare a scorrere i titoli di coda, Chianese e soci hanno subito la rimonta dei rossoneri, bravi a rimettere le cose a posto con Autullo, e sono stati costretti a tornare a casa con un punto in tasca. La prima parte della gara risulta di studio: le due contendenti si annullano a vicenda a centrocampo. La Città di Pomezia rompe gli indugi a metà periodo su calcio da fermo. Lo specialista Marchesano scodella al centro dell’area un invitante pallone per la testa di Balducci, che a sua volta vince il duello aereo con il diretto marcatore, ma alza leggermente la mira e permette all’esperto Rovitelli di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Il Real Velletri, alla mezzora esatta, risponde ai pometini con Picilli, il quale prova il rasoterra dal limite dell’area, ma Nocerino intuisce le sue intenzioni, si distende in tuffo e, con un provvidenziale intervento a mano aperta, conserva inviolata la propria porta. La gara si sblocca cinque giri di lancette prima dell’intervallo. La Città di Pomezia passa a condurre per merito di Palumbo, il quale iscrive il proprio nome a referto con un beffardo tiro-cross dal limite dell’area. La sfera bacia la faccia interna del palo più lontano e, tra l’incredulità di Rovitelli, si insacca in fondo alla rete. Costretta a inseguire il risultato, la capolista cambia marcia alla ripresa delle ostilità, si riversa con regolarità in avanti e costringe il pacchetto arretrato pometino a fare gli straordinari per sbrogliare svariate situazioni piuttosto delicate. Il Real Velletri, a metà periodo, ha la possibilità di raddrizzare le sorti della gara su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Nocerino ai danni di Picilli. Sul dischetto si presenta lo specialista Del Prete, il quale pecca di cinismo, spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa e costringe la sua squadra a rimanere sotto nel punteggio. Malgrado il morale sotto i tacchi per il penalty fallito, la capolista continua a rimanere sul pezzo, getta il cuore oltre l’ostacolo e, a cinque minuti dal triplice fischio, pareggia i conti con Autullo, il quale capitalizza al meglio un cross dalla corsia destra, anticipa di testa Nocerino proteso in uscita e regala un pareggio preziosissimo alla sua squadra. La Città di Pomezia, di conseguenza, inanella il quarto pareggio consecutivo, supera un altro esame difficile e si conferma una delle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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