La Fonte Meravigliosa non riesce a dare un seguito, sotto il profilo dei risultati, alla vittoria conseguita all’esordio sul campo della Vigor Perconti. La squadra guidata da Vesprini incassa una sconfitta all’inglese per mano di una quadrata Audace (0-2) e rimane ferma a quota tre punti, mentre quella di Gerli prosegue la striscia vincente e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con il Certosa. La sfida del “Tobia” comincia subito in salita per i gialloblù, i quali vanno sotto nel punteggio dopo soltanto due minuti dal fischio d’inizio. L’Audace, infatti, alla prima vera sortita offensiva, apre le danze con Ermini, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del secondo palo, spinge con un comodo colpo di testa in rete un cross dalla sinistra di Sariang e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. Le due contendenti, per tutta la durata del primo tempo, si annullano a vicenda nella zona mediana del campo. L’unica emozione si registra poco dopo la mezz’ora. L’Audace sfiora il raddoppio con Pralini, il quale svetta più alto di tutti, sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita, ma la sua conclusione di testa si infrange sul palo. Dopo l’intervallo, la Fonte Meravigliosa si mostra più propositiva e prova a rimettere le cose a posto. I gialloblù, a partire dal diciannovesimo minuto, usufruiscono della superiorità numerica a causa dell’espulsione di Scibilia, il quale viene allontanato dall’arbitro per aver proferito un’espressione blasfema. La Fonte Meravigliosa, però, non riesce a sfruttare al meglio l’uomo in più: Adiko, poco più tardi, rimedia il secondo cartellino giallo per aver commesso un fallo a un avversario a centrocampo e lascia anche la sua squadra in dieci. I ragazzi di Vesprini, pungolati nell’orgoglio, provano generosamente a rientrare in partita, ma l’Audace si conferma all’altezza della situazione, realizza in pieno extra-time la rete della sicurezza con Ilari, bravo a sua volta a chiudere i conti al termine di un pregevole spunto personale, e prosegue a gonfie vele il cammino perfetto in campionato. La Fonte Meravigliosa, di conseguenza, esce dal campo a mani vuote e con la consapevolezza di aver fatto un passo indietro sotto il profilo del gioco rispetto alla gara d’esordio.
Antonio Gravante
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