Buona la prima. La Nuova Florida bagna nel migliore dei modi il debutto ufficiale stagionale, piega la resistenza dell’Alberone (3-0) e mette in carniere i primi tre punti del Campionato. La squadra ardeatina, dunque, comincia sotto la buona stella gli impegni tra le mura amiche del “Mazzucchi”, nuova sede delle gare casalinghe, e si candida a ricoprire un ruolo da protagonista nella terza avventura consecutiva della sua storia in Promozione. Il confermatissimo mister Andrea Bussone, costretto a rinunciare al prezioso apporto di Lanzi e Nunzi, propone come suo solito il 4-2-3-1 con Goletti tra i pali e un pacchetto arretrato formato da destra a sinistra da Temperini, Venditelli, Giacoia e Ponziani. Il compito di dirigere le operazioni, nella zona nevralgica del campo, spetta al binomio Matteo Troccoli e capitan Ciciani. Il tecnico biancorosso, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, impiega sulla trequarti campo il terzetto formato da Sammarco, Tisei e Mirko Troccoli, mentre schiera come unico terminale offensivo il bomber Piccini. Dopo una prima fase piuttosto equilibrata, gli ardeatini reclamano un penalty per un contatto in area tra Mirko Troccoli e un difensore capitolino. Il fischietto di Civitavecchia, però, giudica il fallo cominciato fuori dell’area di rigore e decreta soltanto un calcio piazzato. La susseguente punizione, però, non sortisce alcun effetto. Trascorrono pochi minuti e l’Alberone mette i brividi alla retroguardia biancorossa con Marinucci, il quale tenta di incunearsi tra i difensori centrali, ma viene ostacolato da Giacoia. La compagine capitolina invoca l’espulsione per l’ex capitano dell’Unipomezia Virtus, ma l’arbitro decide di non usare la maniere pesanti ed estrae soltanto il cartellino giallo. Incitata a gran voce dai propri sostenitori, la Nuova Florida si spinge generosamente in avanti e, alla mezzora esatta, sblocca il punteggio con una bella giocata per vie verticali. Il talentuoso Sammarco, dalla sua zona di competenza, favorisce l’inserimento di Piccini, che aggredisce abilmente lo spazio vuoto e trafigge Sposato proteso in uscita con una conclusione di giustezza. La squadra guidata da Bussone, nei restanti minuti del primo tempo, gestisce senza problemi il minimo vantaggio a guadagna la via degli spogliatoi con il morale alto. La ripresa, invece, si apre con una nitida occasione da gol dell’Alberone. Sugli sviluppi di una punizione dal lato corto dell’area, la sfera arriva dalle parti di Ippoliti, il quale calcia a botta sicura da distanza ravvicinata, ma pecca di cinismo, colpisce la parte esterna del palo e getta alle ortiche la possibilità di ristabilire l’equilibrio in campo. Scampato il pericolo, i ragazzi del presidente Gamuodi lottano con maggiore grinta e determinazione su ogni pallone e, a metà periodo, indirizzano la gara ulteriormente in discesa. La squadra ardeatina beneficia di un penalty per un fallo commesso ai danni di Piccini. Oltre al danno arriva anche la beffa per i capitolini, i quali rimangono in inferiorità numerica a seguito del secondo cartellino giallo rimediato per proteste da Ferrari. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty, come al solito, è lo specialista Tisei, il quale trafigge inesorabilmente Sposato e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. Capitan Ciciani e soci, sulle ali dell’entusiasmo, continuano a esprimersi su buoni livelli, seguono alla lettera le direttive dalla panchina e, a tre minuti dalla fine del match, chiudono i conti con lo scatenato Piccini, cinico a firmare la doppietta personale sugli sviluppi di un corner calciato da Tisei. Il centravanti biancorosso fa valere la sua prestanza fisica nel cuore dell’area, trafigge Sposato con un perentorio colpo di testa e si conferma uno degli attaccanti più prolifici dell’intera categoria. Gli ultimi minuti di gioco, di conseguenza, servono soltanto per le statistiche. L’Alberone, però, trova il tempo per subire la seconda espulsione con Ippoliti, il quale finisce nella lista dei cattivi dell’arbitro e costringe la sua squadra a terminare la gara addirittura in nove contro undici. La Nuova Florida, dunque, comincia sotto i migliori auspici le fatiche di campionato e dimostra di avere i giusti requisiti per togliersi molte soddisfazioni anche in questa stagione.
Antonio Gravante
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