A dispetto dei buoni propositi della vigilia, la Nuova Florida raggranella soltanto un punto nella sfida esterna con il modesto fanalino di coda Rodolfo Morandi (0-0), ma in compenso si può consolare con il fatto di avere ottenuto l’ottavo risultato utile consecutivo e di essersi confermata settima forza del girone. La formazione allenata dal binomio Ciciani-Marinelli, tutto sommato, ha provato generosamente a spostare l’inerzia del match dalla propria parte, ma ha incrociato i tacchetti con una squadra che ha lottato con grinta e determinazione dal primo all’ultimo minuto per rimpinguare un bottino in classifica al momento piuttosto avaro di punti. Il pareggio dell’Anco Marzio, in ogni modo, appare sostanzialmente giusto: le azioni degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. Lidensi e ardeatini, infatti, si sono affrontati a lungo nella zona nevralgica del campo e hanno faticato a trovare i varchi giusti per finalizzare la manovra offensiva. Dopo una lunga fase di studio, il Rodolfo Morandi, a metà tempo, rompe gli indugi su punizione dal limite dell’area. Ad incaricarsi della trasformazione è l’esperto Saba, il quale non inquadra di poco la porta difesa da Cojocaru. La formazione biancorossa replica agli avversari con Bergamo che, favorito da uno svarione di Merciaro, ha la possibilità di tentare la conclusione in porta. L’ex attaccante della Lupa Monterotondo, da posizione piuttosto defilata, non riesce a trovare la soluzione vincente. Successivamente il Rodolfo Morandi prova a spezzare l’equilibrio soprattutto con conclusioni dalla distanza, ma Cojocaru non viene mai chiamato seriamente in causa. La formazione allenata da Ciciani-Marinelli, invece, prova a sfruttare al meglio le corsie laterali con i generosi Fieni e Bergamo, i quali scodellano alcuni palloni interessanti al centro dell’area per Natoli, ma il prolifico bomber biancorosso, spesso raddoppiato dai difensori capitolini, non riesce a ricoprire al meglio il ruolo di finalizzatore della manovra. In chiusura di tempo, tutto sommato, si registra un episodio degno di nota per parte: Di Carlo e Stecca provano la conclusione dalla distanza, ma entrambi non centrano il bersaglio grosso. Rodolfo Morandi e Pescatori Ostia, di conseguenza, archiviano la prima frazione sul punteggio di partenza. Ad inizio ripresa, invece, la compagine capitolina mette i brividi ai biancorossi con Emidi, il quale tenta la conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma trova la provvidenziale deviazione di un difensore ardeatino. La Nuova Florida replica agli avversari, a metà tempo, con il generoso Grossi. L’esterno basso calcia di prima intenzione in porta da fuori area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola la trasversale. Poco prima della mezzora, il Rodolfo Morandi resta in dieci per l’espulsione di Massa, allontanato dall’arbitro per gioco falloso. Cerolini e soci, di conseguenza, moltiplicano gli sforzi e provano a fare il colpaccio. La squadra lidense, di contro, arretra il baricentro, si limita a chiudere tutti i varchi e a replicare con qualche velleitaria ripartenza. Capitan Fieni, nell’ultimo quarto d’ora, ci prova un paio di volte dalla distanza a scardinare il bunker difensivo capitolino, ma non riesce a trovare la via del gol. La Nuova Florida, di conseguenza, esce dal campo con un punto in tasca e si morde le mani per non aver battuto il fanalino di coda del girone. I ragazzi del presidente Albarelli, comunque, hanno validi motivi per guardare il classico bicchiere mezzo pieno. Natoli e soci prolungano a otto giornate la striscia positiva, rimangono nella “rinomata” parte sinistra della classifica generale e si confermano tra le squadre più regolari del girone.
Antonio Gravante
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