La matricola Nuova Florida archivia il trittico di gare ravvicinate con un confortante bilancio di una vittoria e due pareggi. Dopo aver piegato la resistenza del Casalotti (1-0), grazie alla stoccata vincente del bomber Piccini, e ottenuto un pareggio-beffa nella tana della blasonata Santa Marinella (3-3), la squadra ardeatina spartisce la posta in palio contro la Pescatori Ostia (0-0) e prosegue con la giusta andatura la marcia di avvicinamento verso il traguardo salvezza. Nonostante le pesanti condizioni del terreno di gioco e una fitta pioggia battente, le due contendenti hanno disputato nel complesso una prova collettiva più che positiva sotto il profilo tattico e, statistiche alla mano, si sono spartite equamente la posta in palio, frutto di una gara piuttosto equilibrata. Il verdetto del campo, alla resa dei conti, premia in particolar modo la formazione cara al binomio Fedele-Pizzi, che ha terminato la gara addirittura con soltanto nove giocatori, a causa dei cartellini rossi rimediati da Beraldin e Colangelo, ma in pratica è come se avesse giocato le ultime fasi del match in otto per l’infortunio occorso a Schiumarini, il quale è rimasto in campo per onor di firma in quanto la sua squadra in precedenza aveva effettuato le tre sostituzioni previste dal regolamento. La prima parte della gara è di studio: ardeatini e lidensi badano più che altro a trovare la giusta collocazione in campo e si affrontano soprattutto nella zona mediana. A rompere gli indugi è la Pescatori Ostia con il talentuoso Tumino, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, ma a dispetto delle sue qualità tecniche non centra il bersaglio grande. La Nuova Florida, invece, risponde agli avversari, nella fase centrale del tempo, con il solito Piccini, il quale si esibisce in una splendida rovesciata, a seguito di uno spiovente in area del generoso Grossi. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina di poco a lato della porta difesa Izzo. Trascorrono altri due minuti e la compagine guidata dal binomio Ciciani-Marinelli va vicinissima alla marcatura con Beraldin. Il cursore biancorosso, lanciato in profondità dalle retrovie, si presenta minaccioso in area e calcia di prima intenzione, ma si vede chiudere lo specchio della porta da uno strepitoso Izzo, bravo ad opporsi con un miracoloso intervento con il piede e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Successivamente Nuova Florida e Pescatori Ostia lottano con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non riescono a pungere in avanti per la solidità dei rispettivi schieramenti difensivi, bravi a vincere nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. L’unica fiammata prima del riposo è dei capitolini: Di Gennaro, direttamente su punizione dal limite dell’area, spedisce la sfera di poco sopra la traversa sotto lo sguardo vigile di Cojocaru. Dopo l’intervallo, tutto sommato, le condizioni meteorologiche peggiorano vistosamente. Nel primo quarto d’ora della ripresa si abbatte su Pomezia un violento temporale: i giocatori in campo, di conseguenza, hanno seri problemi nel controllo della sfera ed evidenziano palesi difficoltà in fase di impostazione della manovra. Con il passare dei minuti, la gara si inasprisce e si registrano svariati contrasti duri. A farne le spese sono i biancorossi: il generoso Beraldin, già ammonito, rimedia a metà tempo il secondo cartellino giallo per un fallo di reazione su Tumino. Malgrado l’inferiorità numerica, la formazione allenata da Ciciani-Marinelli mostra i muscoli, tiene bene il campo e sfiora la marcatura con Bonomo, il quale lambisce l’incrocio dei pali al termine di un pregevole spunto sulla corsia destra dell’inesauribile Grossi. L’undici lidense, poco più tardi, ha una buona chance con Caliccchia, il quale si vede respingere la conclusione da un difensore. Poco prima della mezzora, il giovane Schiumarini, subentrato ad inizio ripresa a Borshi, protagonista assoluto nel turno infrasettimanale con il Santa Marinella (tripletta all’attivo n.d.d.), accusa un risentimento di natura muscolare, ma rimane stoicamente in campo per non dare il vantaggio della duplice superiorità numerica ai capitolini. La squadra biancorossa, però, si complica ulteriormente i propri piani a sette minuti dalla fine: Colangelo commette un fallo tattico, a seguito di un lungo rinvio di Izzo, si vede sventagliare inevitabilmente in faccia dall’arbitro il secondo giallo e finisce anche lui anzitempo sotto la doccia. La Nuova Florida, nei restanti minuti, dimostra di avere come suo solito carattere e grinta da vendere, riesce a condurre meritatamente in porto il prezioso pareggio e si conferma una delle principali note positive del campionato.
Salvatore Cannata
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