La Pescatori Ostia si stacca con piglio autoritario dai blocchi di partenza del campionato regionale di Promozione. La squadra di Albano, nonostante un inopinato black-out nella fase centrale della ripresa, espugna l’ostico rettangolo di gioco della Lodigiani (3-5), mette subito in carniere i primi tre punti in palio e dimostra di avere le carte in regola per disputare una stagione da assoluta protagonista. I gialloverdi partono con il piede premuto sull’acceleratore, si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, a metà primo tempo, sbloccano il punteggio con Masciangelo, bravo a girare in rete, con un perentorio colpo di testa nel cuore dell’area, un preciso cross di Marzi. I lidensi, in apertura di ripresa, si portano sul duplice vantaggio sugli sviluppi di una rapida ripartenza: Masciangelo, con grande sagacia tattica, favorisce l’inserimento di Caruana, il quale aggredisce lo spazio vuoto, entra in area e infila Maltempi con uno splendido sinistro a incrociare. La Pescatori Ostia non molla la presa e, al quarto d’ora, va a segno per la terza volta con il solito Masciangelo. La punta ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella giocata imbastita da Di Nardo-Marzi, incastra la sfera nell’angolino basso alla destra del portiere e si toglie la soddisfazione personale di cominciare gli impegni di campionato con una doppietta all’attivo. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Lodigiani ha una rabbiosa reazione e, nel giro di venti minuti, ricuce lo strappo e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. A suonare la carica è Vommaro, bravo a infilare Gattella con un preciso destro dai venti metri. I padroni di casa, rinfrancati nel morale, continuano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, riducono ulteriormente le distanze con Daneri e, poi, pareggiano i conti con uno splendido colpo di testa in tuffo del bomber Gross. La Pescatori Ostia non ci sta e, sei minuti dopo la mezz’ora, cala il poker con Vecchio, bravo a girare di testa in rete un cross dalla corsia sinistra del neoentrato Ciccotè. La squadra lidense, a quel punto, alza l’asticella del livello di attenzione, vanifica il forcing finale dei rivali di turno e chiude i conti con Lo Presti (nella foto), il quale piazza la stoccata vincente sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo e consente alla sua squadra di giocare in scioltezza le ultime battute di gioco.
Antonio Gravante
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