La buona volontà non basta alla matricola Racing Roma Club per dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia. La formazione guidata da Giannichedda pareggia con il risultato ad occhiali la sfida casalinga con la Lucchese (0-0) e ottiene il secondo pareggio interno consecutivo dopo quello conseguito, nella prima domenica di novembre, con la capolista Alessandria, ma viene raggiunto a quota otto punti dal fanalino di coda Prato, vittorioso a sua volta a Olbia, e scivola mestamente all’ultimo posto in classifica. La gara comincia subito con un’azione degna di nota. La Lucchese, dopo soltanto centoventi secondi, sfiora la marcatura con il bomber Forte, il quale riesce ad avere la meglio in piena area dei difensori centrali gialloverdi, elude l’intervento di Savelloni proteso in uscita, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La formazione capitolina, poco più tardi, pareggia il computo delle occasioni di rilievo con il generoso De Sousa. Il numero dieci vince il duello in velocità con un avversario, entra minaccioso in area, ma al momento della conclusione non riesce ad avere il cinismo dei giorni migliori, calcia troppo centralmente e permette a Nobile di sventare la minaccia. Successivamente la gara prosegue su ritmi piuttosto blandi: le due contendenti si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. La squadra guidata da Galderisi, ex bomber di Juventus, Verona, Milan e Lazio, a metà periodo, ha una buona chance con Maini, il quale calcia di prima intenzione dal limite dell’area, indirizza la sfera sotto il sette, ma Savelloni, ben piazzato tra i pali, risponde presente e conserva inviolata la propria porta. Nella seconda parte del tempo, tutto sommato, non accade nulla di eclatante. Le difese si confermano all’altezza della situazione, respingono colpo su colpo le iniziative dei rivali e permettono ai rispettivi portieri di non essere mai chiamati seriamente in causa sino all’intervallo. La Lucchese comincia la ripresa con la massima determinazione e cerca con maggiore insistenza la via del gol, ma riesce soltanto una volta ad andare pericolosamente alla conclusione con Terrani. L’attento Savelloni, come suo solito, fa buona guardia, blocca la sfera in due tempi e infonde una maggiore fiducia ai propri compagni. La Racing Roma Club, invece, ha la possibilità di sbloccare il risultato a metà periodo. L’esperto De Sousa si presenta a tu per con Nobile, ma pecca di cinismo, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore toscano e lascia il punteggio a reti bianche. Le due squadre, nelle battute conclusive del match, si affrontano a viso aperto, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri e, al triplice fischio dell’arbitro, si spartiscono equamente la posta in palio. Il Racing Roma Club, dunque, ottiene il quarto risultato utile in campionato, rimpingua il bottino di un altro punto e, per forza di cose, continua a navigare nelle acque basse della classifica.
Antonio Gravante
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