La matricola Racing Roma Club crolla nella ripresa sotto i colpi di una quadrata Pistoiese (3-1), incassa la seconda sconfitta consecutiva in campionato e archivia il trittico di gare ravvicinate previsto dal calendario con un bilancio di una vittoria e due sconfitte. La compagine toscana scende in campo con la ferma intenzione di bissare il successo conseguito nel turno infrasettimanale a Olbia, prende subito in mano le redini del gioco e costringe i gialloverdi a giocare in prevalenza di rimessa per l’intera frazione d’apertura. La squadra guidata da Remondina, sin dai primissimi minuti, si fa apprezzare per un gioco corale piuttosto lineare, ma lascia a desiderare in fase di finalizzazione della manovra. Gli arancioni imbastiscono la prima azione degna di nota della gara con Benedetti, il quale prova a spezzare l’equilibrio con un fendente dalla distanza, ma Savelloni si conferma all’altezza della situazione e sventa il pericolo. Successivamente ci prova due volte Gyasi a scardinare il bunker difensivo capitolino, aggredisce in entrambi i casi al meglio lo spazio vuoto, ma pecca di cinismo al momento della conclusione in porta. La sua mira, infatti, non è quella dei giorni migliori e consente a Maestrelli e soci di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. La compagine toscana, intorno alla mezzora, ha una buona chance con Varano, il quale ha sui piedi il pallone del possibile vantaggio, calcia in pratica a porta sguarnita, ma tra lo stupore generale non centra lo spazio delimitato dai tre legni. Il copione della gara, tutto sommato, non cambia nel corso della ripresa. La Pistoiese continua a fare la partita e legittima un marcato dominio territoriale, nella fase centrale del tempo, con il generoso Minotti. Il centrocampista sblocca il punteggio con un bel colpo di testa in tuffo, realizza la prima rete personale in campionato e carica sotto il profilo emotivo i suoi compagni di squadra. Pungolata nell’orgoglio, la Racing Roma Club ha una generosa reazione e mette i brividi agli avversari con Macellari e Calabrese, i quali sfiorano la marcatura sugli sviluppi della stessa azione. La Pistoiese, onde evitare spiacevoli sorprese, riparte di slancio e mette al sicuro l’intero bottino con un micidiale uno-due nel giro di centoventi secondi. Prima Rovini griffa la rete del raddoppio al termine di una rapida verticalizzazione, poi Benedetti ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione corale. L’ultimo episodio di rilievo del match si registra in piena zona Cesarini. La Racing Roma Club realizza la classica rete della bandiera con De Sousa, il quale trasforma con la consueta freddezza un calcio di rigore e consente alla sua squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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